sabato 15 gennaio 2011

Berlusconi, Mills, i fatti e Maurizio Lupi

Durante il “Porta a Porta” di giovedì 13 scorso, Il maggiordomo berlusconiano Lupi, ha affermato, senza arrossire di vergogna, che Berlusconi è stato processato più volte e non è mai stato condannato.
Ergo, da 16 anni è una vittima di magistrati comunisti.
Questi ciellini sono insuperabili. Sono capaci di mentire spudoratamente senza timore di fare la figura dei pinocchio.
Lo sanno tutti coloro che non hanno portato il cervello all’ammasso che Berlusconi, grazie a leggi fatte su misura per lui, non è stato condannato. Alle volte perché il fatto non è più considerato reato (vedi il falso in bilancio), e poi grazie alle prescrizioni dimezzate (vedi ex Cirielli).
E poi il processo Mills. A questo avvocato inglese è stato prescritto in Cassazione il reato di essere un corrotto per testimoniare il falso in due processi (quello su Craxi e sulle Fiamme Gialle corrotte) in cui era imputato il sultano di Arcore.
A questo proposito, Berlusconi non lo chiamo più re Sole di Arcore, perché, dopo la sentenza della Consulta, non è più immune alle leggi.
Ritornando al processo Mills, la Cassazione ha sentenziato che Mills è stato corrotto ed il corruttore è il suo coimputato al processo ovvero, Berlusconi.
Perciò Berlusconi, è scritto in una sentenza definitiva, è un corruttore di testimoni.
E poi è uno spergiuro. Aveva giurato sulla testa dei suoi cinque figli di non aver mai conosciuto l’avvocato Mills. Il processo ha dimostrato il contrario. Lo stesso Mills ammette di averlo incontrato ad Arcore.
Aveva anche dichiarato che si sarebbe ritirato dalla politica, lasciando addirittura l’Italia se si fosse dimostrato la sua conoscenza dell’avvocato inglese
E poi la storia delle All Iberian, una sessantina di società off-shore riconducibili a Berlusconi e create dall’avvocato Mills in rapporto "diretto e personale", così recita la sentenza, con lo stesso sultano
Eppure, il 23 novembre 1999 disse: “Ho dichiarato pubblicamente nella mia qualità di leader politico responsabile quindi di fronte agli elettori, che di questa All Iberian non conosco neppure l’esistenza”.
E allora faccio due ipotesi sul comportamento di Lupi.
La prima. Lupi parla a vanvera perché non è a conoscenza dei fatti sopra descritti.
In tal caso dovrebbe ritirarsi dalla politica per conclamata carenza di materia grigia.
Oppure la seconda. Maurizio Lupi conosce bene questi fatti, ma siccome è un maggiordomo del sultano, mente sapendo di mentire.
Personalmente opto per la seconda ipotesi.
E’ buio nel nostro Paese.
E’ calata la notte sulla nostra Repubblica.

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