Ecco un mio comunicato Stampa dell'11 luglio 2008.
C'erano già i primi segnali di ciò che poi è avvenuto in seguito, con l'accusa all'ex presidente del Consiglio regionale Ballaman, da parte della Corte dei Conti e della procura triestina di aver fatto un uso improprio dell'auto di servizio.
Comunicato Stampa
Il presidente del Consiglio regionale Ballaman sta conducendo una meritoria guerra agli sprechi. Dispone che i consiglieri e gli stessi dipendenti regionali possano vestire in modo informale e leggero, senza giacca e cravatta per gli uomini, per evitare un consumo eccessivo di energia per troppo uso dei condizionatori. Ha pure sollecitato i dipendenti a spegnere le luci quando non servono e nei mesi freddi a non tenere le finestre aperte a causa del troppo caldo, ma di abbassare il riscaldamento. E allora io dico: bravo Ballaman, finalmente, anche se queste sembrano delle minuzie, è giunto il tempo che anche il “palazzo” si impegni nel risparmio dando il buon esempio.
Ma per essere credibile è necessario che il Suo comportamento sia conseguente.
E allora arrivo al punto: mercoledì 9 luglio scorso verso le 20.00, Lei Ballaman, è entrato negli studi di TPN di Pordenone assieme al segretario provinciale della Lega, Bortolotti. Alla domanda fatta fuori onda dal direttore di TPN Di Meo sul perché di quella Sua visita, Lei rispose che era venuto ad accompagnare il Bortolotti. Ebbene, dopo aver concluso i nostri interventi in diretta sul TG di TPN, siamo usciti assieme dagli studi dell’emittente: Lei, Bortolotti e il sottoscritto. Con mia grande sorpresa ho notato che ad attendervi c’era la Thesis presidenziale con relativo autista. Vi siete accomodati, ambedue, nei sedili posteriori e sgommando ve ne siete andati. Domanda: servirsi dell’auto di servizio per accompagnare un privato cittadino in una emettente locale, non mi pare sia un buon uso dei soldi pubblici, visto che questi costi li paghiamo noi cittadini. Questa non è demagogia o populismo, come in genere con fastidio vengono definite dalla “casta politica” queste denunce, ma rischiano davvero di esserlo invece i Suoi sbandierati buoni propositi di risparmio, se anche questo andazzo di usare l’ “auto blù ” di servizio per scopi non istituzionali non cesserà!
Anilo Castellarin
Italia dei Valori
Casarsa 11 luglio 2008
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