comunicato stampa
LETTERA A NICOLE MINETTI DEL COLLEGA GABRIELE SOLA (IDV):
"CARA NICOLE, LIBERATI DEL PESO ENORME CHE GRAVA SULLE TUE SPALLE
E AIUTA IL PAESE A LIBERARSI DI BERLUSCONI"
Milano, 27 gennaio 2011 -
Cara Nicole,
solo due parole, senza rubarti troppo tempo. Mi pare di sentirti: "Ecco, con tutto 'sto casino ci mancava pure la lettera del collega dipietrista in Consiglio Regionale. Come se non ne avessi già abbastanza...". E allora prometto che ti ruberò due minuti, non di più. Due minuti di pensieri scritti così, di getto, dopo avere letto gli articoli che riportano il contenuto di alcune delle ultime intercettazioni che ti riguardano. Quelle in cui definivi Berlusconi, dopo esserti piegata per troppo tempo ai suoi desideri malati, "un vecchio che vuole salvare il suo culo flaccido", un "pezzo di merda", "un vecchio e basta".
A me non importa molto delle abitudini sessuali del premier: m'interessa, questo sì, se abbia o meno commesso dei reati. M'interessa che non continui a sfuggire alla Giustizia. M'interessa che sparisca quanto prima da Palazzo Chigi, perché c'è bisogno di un governo che si occupi dei problemi della gente invece di impegnare tutto il suo tempo a parare quel "culo flaccido".
Ecco, partendo da valutazioni diverse (le tue personali, per averlo visto fin troppo da vicino, le mie un tantino più politiche, per riconoscere in lui un tumore che avvelena il nostro Paese) scopro che ci accomuna un sentimento: il motivato disgusto nei confronti di Silvio Berlusconi. E allora vorrei dirti, Nicole, di dare seguito al disincanto che traspare dalle tue parole. Liberati del peso enorme che grava sulle tue spalle ed aiuta il Paese a liberarsi di un personaggio che, a quanto pare, nel privato vale quanto nel pubblico: nulla.
La storia è colma di uomini e donne che, dopo avere commesso errori anche gravi, si sono dimostrati capaci - con coraggio, spesso con dolore - di ravvedersi. Provaci anche tu. Riprenditi la tua vita, ora che ti è tutto più chiaro. La dimensione onirica che ti aveva catturato era, in realtà, l'incubo di un girone infernale, non il sogno patinato che pensavi.
Liberati, Nicole. Ed aiutaci a liberarci.
Gabriele Sola
Consigliere Regionale della Lombardia
Italia dei Valori
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