Trump un autocrate

Gli Usa sono ormai vicini ad essere un Paese governato da un autocrate come Putin, Orban e compagnia cantante. Ecco l’ultimo episodio che conferma il mio convincimento sulla situazione politica e sociale degli Stati Uniti governati da Trump  che io chiamo criminale per essere complice di quel macellaio di Netanyahu: ha chiesto pubblicamente alla ministra della Giustizia, Pam Bondi di perseguire i suoi nemici! E di farlo rapidamente. Penso che neanche il più sprovveduto autocrate del mondo sparerebbe pubblicamente una simile bestemmia che va contro all’abc in tutti gli Stati che si dichiarano democratici. Addirittura il boss della Casa Bianca fa anche i nomi che la ministra dovrebbe inquisire, processarli e se possibile farli condannare. Ha licenziato un procuratore da lui nominato Siebert che Trump aveva incaricato di indagare su James Comey, sul democratico Adam Schiff e sulla procuratrice di New York, Letitia James. Visto che Siebert non è riuscito a trovare loro nessuna illegalità, Il boss lo ha rimosso.

Ora ha nominato per fare quel lavoro sporco una sua fedelissima Halligan, un’assistente speciale del presidente. Halligan è un avvocato nel ramo assicurativo e non ha mai svolto il ruolo di pubblico ministero.

E poi il caso Kimmel che fa emergere a quale livello con l’amministrazione Trump è arrivata l’informazione negli Usa. Jimmy Kimmel è stato licenziato  dalla Abc di proprietà della Disney, per aver fatto delle considerazioni sull’uccisione di Charlie Kirk contrarie alla visione di Trump. IL boss ha esultato quando ha saputo del suo licenziamento scrivendo su Truth: “Una grande notizia per l’America. Congratulazioni ad Abc per aver finalmente avuto il coraggio di fare ciò che andava fatto. Kimmel non ha nessun talento”.  Poi ha chiesto anche alla Nbc di rimuovere dai suoi palinsesti due comici, Jimmy Fallopn e Seth Meyers che lo prendevano spesso in giro nei loro interventi. E poi Kimmel è talmente mediocre come scrive Trump, che ha presentato le serate degli Oscar per quattro volte.

Comunque il motivo di queste debolezze di Abc e Nbc sono dovute all’intervento  del capo dell’Agenzia  statale che vigila sulle licenze delle tv, che in un’intervista aveva minacciato che lo Stato poteva togliere loro la licenza di trasmettere. Questo si chiama ricatto e fatto da Trump che è il capo, diventa tragico per la democrazia negli Usa. Addirittura il vice presidente Vance ha “suggerito” nel caso dell’omicidio di Kirk: “Quando vedete qualcuno che festeggia l’omicidio di Charlie, segnalatelo. E diavolo chiamate anche il suo datore di lavoro”. E’ chiara la minaccia: se il datore di lavoro non caccia un suo dipendente colpevole di essere contrario alla santificazione di Kirk, avrà dei grossi problemi con le istituzioni statali. E così, sono già decine di persone licenziate  per aver detto cose non in linea col popolo di Trump.

Questa a casa mia si chiama violenta censura, indegna in un Paese che dovrebbe essere il faro delle democrazie occidentali.