sabato 25 settembre 2010

Il Partito Democratico ha poco coraggio

Scrive Nadia Urbinati su Repubblica: “il PD è nato con poco coraggio” (…), (Veltroni) “ha combattuto contro un avversario senza pronunciarne il nome”. Oggi continua ad essere poco coraggioso. “E’ restio a usare parole forti e chiare che diano il senso di quello che pesa sul nostro Paese: il patrimonialismo, l’uso delle cariche dello Stato e dei sistemi pubblici di informazione per perseguire interessi personali, di famiglia e di affari; per decurtare, lo abbiamo visto, la stessa libertà di stampa e di espressione”. Conflitto di interessi: “ questa parola non compare nei documenti e nei dibattiti, o per lo meno non riceve sufficiente visibilità” (…) . “La campagna sul razzismo che va fermata e denunciata ed è gravissima poiché mina alla radice ogni convivenza democratica; la vergognosa strumentalizzazione delle donne (…); la rinascita dei nazionalismi tribali (…); la decurtazione dei diritti di contrattazione, ovvero l’espulsione della democrazia dai luoghi di lavoro (…); la demolizione della scuola pubblica (…); l’egoismo antisociale di chi evade il fisco (…); la possibilità di vivere in una società decente nella quale i servizi ci sono e funzionano”.
Scrive ancora Nadia Urbinati, titolare della cattedra di scienze politiche alla Columbia University di New York, alle elezioni politiche del 2008 il PD “ (…)ha fatto la scelta di combattere da solo contro un avversario che era invece una coalizione”.
Mi pare che la professoressa Urbinati si sia dimenticata che il PD alle ultime elezioni politiche non era solo ma in coalizione con l’Italia dei Valori. Se poi entriamo nel merito della discussione sul coraggio e sui punti in cui il PD è stato poco incisivo e alle volte anche inciucista con il berlusconismo, è giusto ricordare che IDV è sempre rimasta ferma, senza tentennamenti, sulle proprie posizioni che si esplicano in una radicale denuncia e contrasto a Berlusconi ed alla sua politica, cioè quello che chiede al PD l’estentrice dell’articolo.
Per cui è corretto dire che la politica che dovrebbe fare anche il PD, la sta svolgendo egregiamente IDV, ovviamente con le forze che ha nel Parlamento.

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