lunedì 8 novembre 2010

Tondo, Berlusconi e il gossip

L’antefatto.
C’è l’amicizia di due donne che sfocia in una accusa di stalking da parte di una delle due che è anche la compagna del presidente Tondo.
Ovviamente il fatto viene riportato dai media locali.
Tondo si difende dicendo che è una questione privata che non incide minimamente sul suo lavoro di presidente del FVG.
Infatti afferma: “ E’ un fatto privato, guardino pure dal buco della serratura. Io non ho nulla da nascondere. Sono tranquillo. La mia vita privata è privata e credo non sia di grande interesse per nessuno. Io e la persona che mi è affettivamente vicina, abbiamo subito quelli che consideriamo gesti di stalking, ma, lo ripeto, in questa vicenda non ho commesso nulla”.
Prosegue poi: “In questa regione evidentemente c’è maggiore senso di civiltà rispetto ad altre parti del Paese (…)”. E conclude: “Le questioni personali di Silvio Berlusconi non incideranno sulla tenuta del governo. E so, per esperienza personale, che i gossip hanno titoli sui giornali, ma queste cose sono come un’onda: il giorno dopo non lasciano traccia”.
Sull’ultima dichiarazione di Tondo sono completamente in disaccordo.
Sono certo che questa faccenda non ha inciso minimamente sull’impegno politico di Tondo. Ci metterei la mano sul fuoco. Invece non sarei così certo, anzi sono convinto del contrario, che le feste con delle escort nelle case private di Berlusconi, mettano il re Sole di Arcore in una situazione di ricattabilità, con le conseguenze che è facile da immaginare. Ciò che sta emergendo attorno le abitudini sessuali del re Sole di Arcore, non è un semplice gossip. Lo sarebbe se fosse un fatto privato come lo è il caso di Tondo. Ma diventerebbe pubblico qualora queste donne facessero “carriera politica”.
Qualcuno, ad esempio, dovrebbe spiegarmi perché il re Sole ha voluto, fortissimamente voluto, nel listino di Formigoni alle regionali lombarde la signorina, Nicole Minetti, di cui non si ricorda nessun passato politico. Di lei si ricordano solo le fugaci apparizioni in qualche trasmissione televisiva e che è l’igienista dentale del premier.
Da quando è stata nominata (chi è nel listino non viene eletta con i voti di preferenza) consigliere regionale, il rapporto tra Nicole Minetti e Berlusconi, non è più un fatto privato, non è più gossip, ma è un fatto pubblico. Da consigliere regionale è pagata con denaro pubblico.
Ecco allora, caro presidente Tondo, finchè non emergeranno fatti nuovi in cui lei ha premiato politicamente una persona cui è legato sentimentalmente o altro, se mette sullo stesso piano il suo caso con quelli in cui è coinvolto Berlusconi, mi sembra sbagliato e pericoloso. Per lei.

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