lunedì 27 dicembre 2010

Inadempienze dei gestori autostradali

Dopo i disastri autostradali dovuti alla neve dei giorno scorsi, causa l’inadeguatezza degli strumenti per affrontare l’evento, vengono a galla questioni che riguardano le nostre autostrade e la loro gestione. Come molti sapranno, dal primo gennaio del prossimo anno, scatteranno gli aumenti dei pedaggi autostradali che vanno dall’8 al 18%.
Questo enorme balzello è stato chiesto e ottenuto dai gestori autostradali per i lavori di manutenzione che servono per aumentare la sicurezza degli utenti.
Grazie a questa nevicata, però, stanno venendo alla luce fatti che erano stati tenuti nascosti.
Già in passato i gestori delle autostrade si erano impegnati a creare delle strutture autostradali con mezzi spazzaneve dislocate nei punti più pericolosi nel caso di nevicate abbondanti. E mi pare che sul nostro Paese sia molto probabile che in inverno nevichi!
Ebbene, come si è visto chiaramente, nessun magazzino con mezzi spargisale e spazzaneve è stata costruito lungo le autostrade. Eppure gli aumenti dei pedaggi degli anni scorsi, erano stati concessi con la clausola che dovevano essere messe in atto queste strutture lungo gli assi viari di loro competenza, per gestire le varie emergenze.
E così questi gestori si sono beccati gli aumenti, ma se li sono tenuti in saccoccia.
Queste società hanno incassato in questi anni diversi miliardi di euro con la clausola di rendere più sicure le nostre autostrade, e invece questo denaro se lo sono diviso tra loro, alla faccia degli utenti.
E allora, è davvero sperare troppo, visto ciò che è avvenuto, bloccare ai gestori gli aumenti dei pedaggi previsti dal 1° gennaio 2001, fino a quando questi lavori per la sicurezza autostradale invernale saranno effettivamente portati a termine?
Svegliamoci prima che sia troppo tardi.
O forse lo è già.

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