Da tempo sto
dicendo che uno dei problemi della nostra società è l’informazione.
L’informazione
nella nostra società è determinante. Ne fa fede Pordenone in cui, anche grazie a
due emittenti che hanno parteggiato in maniera quasi sfacciata per Ciriani, il nuovo
sindaco è stato rieletto a furor di popolo. Ed io non credo che Pordenone sia una
città con una Destra così forte. Mi ricordo che Di Meo, quand’era a TPN e Ciriani si stava candidando a sindaco, quasi ogni sera nel Tg ci mostrava un disastro ecologico con immondizie
che traboccavano nei contenitori e degli immigrati che se la spassavano o
dormivano nelle panchine dei parchi. E la colpa veniva naturalmente addebitata al
sindaco di allora di centrosinistra. Eletto poi sindaco Ciriani, queste notizie
sono praticamente scomparse come per magia: i rifiuti non erano più nelle strade e gli
immigrati erano spariti dai radar di TPN. Mentre, come lo sanno i pordenonesi, la situazione non era poi cambiata di molto.
A dire il
vero, TPN era così a favore di Ciriani, anche perché l'ex presidente della
Provincia di allora, aveva stipulato un contratto con Di Meo che recitava:
“ Cinque minuti con il Presidente
della Provincia (Ciriani ndr), una volta la settimana all’interno del Tg delle
19.15;
Quindicinale da venti minuti
denominato: “La Provincia tra la gente” in onda al termine delle quattro
edizioni quotidiane del Tg in giorni feriali (ad esempio martedì e/o giovedì);
n° 1 spot inserito nella trasmissione
sportiva della domenica denominata “Sport Nordest”;
n° 3 interventi settimanali all’interno
del Tg delle 19.15, del Presidente della Provincia, oppure di un Assessore o
altra persona da lui indicata. In caso di impossibilità a partecipare, la
presenza verrà comunque garantita dalla messa in onda di un redazionale
preparato dal servizio stampa dell’emittente televisiva;
Inserimento del logo della Provincia
di Pordenone e di un’intervista all’interno della trasmissione in onda sul
satellite relativa alla manifestazione denominata “Friulani nel Mondo”;
N. 5 servizi settimanali all’interno
del Tg tramite servizi preparati dall’ufficio stampa dell’emittente televisiva;
Inserimento del logo della Provincia
di Pordenone e di interviste nella trasmissione riguardante il Giro ciclistico
in notturna “Città di Pordenone”:
Copertura di tutti i grandi eventi
organizzati e promossi dalla Provincia (come ad esempio Musae, Pordenone pensa,
ecc.);”.
Tutto questo
ad un costo per gli anni 2009/2010 di euro 100mila + iva al 20%. Mentre per il
primo semestre del 2011 il costo è stato di 30mila + iva al 20%;
Ovviamente,
e ve lo garantisco, visto che quando andavano in onda queste "chiamiamole marchette?” tenevo
la rubrica settimanale “l’Isola” e alle volte mi lamentavo con l’ex vice
direttore Antonio Liberti per quei servizi sfacciatamente celebrativi di
Ciriani.
Poi vengo a conoscenza di questo contratto ed allora ho capito il perché di questo comportamento di TPN.
Analizzando bene i punti del contratto, si evince che Ciriani si è
fatto la sua pubblicità politica a spese della Provincia. Secondo il mio punto di vista: soldi pubblici usati
per fini privatistici, visto che poi quei servizi televisivi gli sono stati utili quando si è
candidato e poi eletto sindaco di Pordenone.
Molto probabilmente, lui giustificava queste spese come un'informazione istituzionale.
Ps. Sono
passati diversi anni e tutto questo è finito oramai nella piccola storia di
Pordenone, ma mi sembrava giusto che quei pochi o tanti che visitano il mio blog, ne
venissero informati.
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