martedì 5 ottobre 2021

Venezia in svendita

 

Ecco una notizia che dovrebbe farci riflettere.

Il patron della Diesel, (Jeans e altro) Renzo Rosso, ha stipulato un contratto con il Comune di Venezia, quando ha finanziato la ristrutturazione del Ponte di Rialto.

E’ un contratto che dovrebbe far arrossire di vergogna colui che ha sottoscritto il contratto per il Comune. Praticamente, il sindaco Brugnaro ha dato il via libera ad una gestione privatistica di beni pubblici della città più bella del mondo.

Ecco i punti salienti ricavati da un articolo del prof. Tomaso Montanari.

“All’azienda (Diesel) viene concessa di personalizzare la struttura (fiancate e tetto)di n.2 vaporetti, ciascuno per una durata di 730gg.; all’azienda viene concessa la possibilità di esporre, per i 18 mesi di durata dell’installazione del cantiere sulla struttura stessa del ponte, spazi di comunicazione aziendale inseriti nella struttura dell’assito di cantiere; all’azienda viene concesso di utilizzare la struttura del Ponte di Rialto o eventuale altra location per effettuare proiezioni artistiche, anche personalizzate con logo ed altri elementi di comunicazione dell’azienda; all’azienda viene concessa la possibilità di personalizzare n. 2 imbarcaderi ACTV mediante l’esposizione di n. 4 banner personalizzati cm. 200x260 cadauno; all’azienda viene concesso l’utilizzo delle seguenti location per l’organizzazione di eventi privati aziendali: Ca’ Vendramin Calergi (sede principale del Casinò di Venezia): n. 4 volte all’interno dei tre anni di durata del contratto. Teatro La Fenice: n. 2 volte all’interno dei tre anni di durata del contratto. Ca’ Rezzonico (sede del museo del settecento veneziano, Fondazione Musei Civici Veneziani): n.2 volte all’interno dei tre anni della durata del contratto. Palazzo Ducale (Fondazione Musei Civici Veneziani): n. 2 volte all’interno della durata dei tre anni del contratto. Piazza S.Marco: possibilità di organizzare n. 1 evento personalizzato nell’arco della durata del contratto da svolgersi in Piazza S.Marco”.

I “mecenati” sono coloro che finanziano opere spesso pubbliche senza avere in cambio nulla, se non prestigio e legittimazione sociale. Mentre uno “sponsor” stipula degli accordi  finanziari che possono garantirgli un ritorno attraverso la pubblicità, molte volte più rilevante del costo della sponsorizzazione.

E questo è il caso Venezia!

Eppure, dopo aver sottoscritto un contratto simile che grida vendetta per aver svenduto le bellezze veneziane, il Comune ha pure ringraziato Renzo Rosso!!

A dimenticavo: a Renzo Rosso è stata anche murata sul Ponte di Rialto una targa di ringraziamento per il suo mecenatismo.

Che dire: non c’è fine al peggio.

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