venerdì 19 agosto 2022

Medici cubani in prestito in Calabria

Il 7 agosto scorso ho pubblicato un post che parlava della Sanità calabrese.

Avevo sottolineato come fosse drammatica la situazione. E nonostante il pessimo servizio di cui godono gli utenti, la giunta calabrese aveva deciso di aumentare gli stipendi dei manager della Sanità.

Ora, è notizia di ieri, la regione Calabria  ha ingaggiato 497 medici cubani per sopperire alla cronica mancanza di personale medico. Questi medici cubani rimarranno in prestito, come si fa con i giocatori di calcio, fino a quando saranno espletati con esiti positivi tutti i concorsi di assunzioni in atto.

Questo è l’ultimo tassello di un sistema sanitario che si dovrebbe azzerare tutto cacciando coloro in questi anni hanno fatto carne di porco del servizio. La Sanità calabrese  con scioglimenti di Asl per infiltrazioni mafiose, inchieste varie, malversazioni di ogni genere è commissariata da 13 anni.

Insomma, in una regione italiana sono stati costretti a firmare un accordo con lo Stato cubano, un Paese che noi consideriamo di terzo mondo, per cercare di far sopravvivere la Sanità locale.

Siamo alla frutta. Siamo un Paese in piena crisi economica, politica ed etica e quello che mi fa più tristezza, senza speranza di un prossimo futuro decente.

 

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