In una recente intervista, il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, tra tante cose dette come ad esempio: “il Terzo polo mi interessa e Fedriga non è battibile”, ne ha sparata una che offende l’intelligenza di molti. Mi riferisco quella a proposito della Kronospan di S.Vito: “…una fabbrica di pannelli è stata spacciata come una nuova Chernobyl e una multinazionale che ha deciso di investire in Friuli è stata ostacolata in tutti i modi DA CHI HA VISIONI PASTORALI DELL’ECONOMIA O INTERESSI CONTRASTANTI. Quali e quanti siano, questi interessi, lo diranno le inchieste in corso, ma Kronospan farà la sua fabbrica …”.
Ma questo signore cosa intende per “visioni pastorali”? Che la Società collassa e ritorna al medioevo se non si fa come comanda lui? Io penso che un responsabile di Confindustria debba avere una visione a 360 gradi della Società. Una Società che contempla anche un Ambiente vivibile senza per questo ritornare a secoli bui e difficili. Se dei cittadini si oppongono con gli strumenti che le leggi prevedono, non mi pare sia corretto definirli tout court gente che non sa stare nel mondo moderno.
E poi Agrusti si rilegga la Costituzione, dove all’articolo
9 comma 3 recita: “ (la Repubblica) Tutela
l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future
generazioni”.
Ecco, io penso che chi è contrario all’ampiamento della Kronospan a S.Vito, sia perfettamente in linea con la nostra Costituzione.
Per cui, caro Michele, fattene una ragione. Anche se questo raddoppio si farà, non vuol dire che coloro che non lo vorrebbero sono quelli che amano ritornare ai bei tempi antichi quando l’umanità era dedita alla pastorizia, ma sono quelli che vorrebbero lasciare un ambiente sano per le future generazioni.
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