martedì 7 febbraio 2023

Sempre a proposito della Sanità...

Sempre a proposito della Sanità.

Sappiamo tutti che c’è carenza di medici negli ospedali pubblici e di medici di famiglia.

I medici ospedalieri sono costretti a orari impossibili. I medici di famiglia hanno visto aumentare i loro pazienti a dismisura, e malgrado il loro impegno, danno alle volte un servizio carente visto l’impossibilità, direi quasi fisica, di seguire adeguatamente le problematiche sanitarie di 1500/1800 utenti. E tutto ciò, con la popolazione che invecchia sempre di più!

Alcuni si chiedono se questo stato di cose sia dovuto al numero chiuso delle facoltà di medicina e alle difficoltà per gli specializzandi.

Io penso che questa carenza di personale sanitario nel pubblico sia dovuto anche all’enorme crescita della Sanità privata.

Se crescono le strutture private, è del tutto evidente che queste pescano il proprio personale medico dal pubblico, pagando meglio e con orari meno stressanti.  

Per cui, se vogliamo che il personale medico sia sufficiente nei nosocomi pubblici e i medici di famiglia siano in numero tale che possano seguire i loro pazienti in maniera adeguata, dobbiamo bloccare i finanziamenti al privato dirottandoli nel pubblico. 

In tal modo nel pubblico i medici e infermieri troveranno delle soddisfazioni professionali pagate adeguatamente, senza avere l’esigenza di trovare uno sbocco della loro professione nel privato, anche perché non lo potrebbero trovare, visto che il privato non potrebbe più espandersi aprendo nuove strutture nel territorio, perché non convenzionate con la Regione e quindi i loro servizi sanitari dovrebbero essere saldati totalmente dai pazienti che si rivolgono a loro.

E quanti cittadini se lo potrebbero permettere?

Nessun commento: