mercoledì 29 novembre 2023

Netanyahu non odia...

Sicuramente Hamas per gli israeliani è un gruppo terroristico. Così come Pietro Micca lo era per i francesi. 

La storia ci tramanda un Pietro Micca che per bloccare i soldati francesi entrati nella cosiddetta “Cittadella” che scorreva sottoterra a Torino e che volevano conquistare, bloccò i soldati francesi immolandosi con loro facendo esplodere un barilotto di esplosivo situato vicino alla porta del cunicolo che i francesi volevano abbattere. Per cui, per gli italiani Pietro Micca è un eroe morto martire per la Patria al quale sono dedicate piazze e strade nel Paese, mentre per i francesi è un terrorista.

Poi c’è la favola che è l’Islam che odia l’Occidente e non, purtroppo, viceversa.

Prendiamo ad esempio le parole che pronunciò l’ex Segretario di Stato americano Madeleine Albright nel 1996 alla domanda di un giornalista che gli chiedeva riguardo la guerra in Iraq: “Le sanzioni americane hanno causato la morte di 500mila bambini iracheni, più della bomba atomica. Ne è valsa la pena?”. La sua risposta fa rabbrividire: “Sì, ne è valsa la pena”.

E’ questo l’Occidente dei diritti umani che non odia?

Ecco spiegato come i benpensanti occidentali non provano la stessa empatia per le migliaia di morti tra donne e minori a Gaza, rispetto ai morti causati da Hamas. Certo i morti ammazzati da Hamas il 7 ottobre sono sconvolgenti. Vanno oltre la comprensione umana. Ma non credo che i bambini che muoiono ogni giorno a Gaza sotto i bombardamenti israeliani siano meno innocenti di quelli uccisi da Hamas.

Ma tutto si giustifica con la solita litania: Israele è l’unica democrazia in quei territori e si deve difendere dai tagliagole arabi di cui sono circondati.

E poi Netanyahu è stato eletto dal popolo israeliano per cui può continuare indisturbato la mattanza a Gaza, lui è il premier di uno Stato democratico e ne ha quindi il diritto!

Stomachevole.

Nessun commento: