Sicuramente Hamas per gli israeliani è un gruppo terroristico. Così come Pietro Micca lo era per i francesi.
La storia ci tramanda un Pietro Micca che per bloccare i soldati francesi entrati nella cosiddetta “Cittadella” che scorreva sottoterra a Torino e che volevano conquistare, bloccò i soldati francesi immolandosi con loro facendo esplodere un barilotto di esplosivo situato vicino alla porta del cunicolo che i francesi volevano abbattere. Per cui, per gli italiani Pietro Micca è un eroe morto martire per la Patria al quale sono dedicate piazze e strade nel Paese, mentre per i francesi è un terrorista.
Poi c’è la
favola che è l’Islam che odia l’Occidente e non, purtroppo, viceversa.
Prendiamo ad esempio le
parole che pronunciò l’ex Segretario di Stato americano Madeleine Albright nel
1996 alla domanda di un giornalista che gli chiedeva riguardo la guerra in Iraq: “Le sanzioni americane hanno causato la
morte di 500mila bambini iracheni, più della bomba atomica. Ne è valsa la pena?”.
La sua risposta fa rabbrividire: “Sì, ne
è valsa la pena”.
E’ questo l’Occidente
dei diritti umani che non odia?
Ecco spiegato
come i benpensanti occidentali non provano la stessa empatia per le migliaia di
morti tra donne e minori a Gaza, rispetto ai morti causati da Hamas. Certo i
morti ammazzati da Hamas il 7 ottobre sono sconvolgenti. Vanno oltre la
comprensione umana. Ma non credo che i bambini che muoiono ogni giorno a Gaza sotto
i bombardamenti israeliani siano meno innocenti di quelli uccisi da Hamas.
Ma tutto si giustifica con la solita litania: Israele è l’unica democrazia in quei territori e si deve difendere dai tagliagole arabi di cui
sono circondati.
E poi Netanyahu è
stato eletto dal popolo israeliano per cui può continuare indisturbato la
mattanza a Gaza, lui è il premier di uno Stato democratico e ne ha quindi il
diritto!
Stomachevole.
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