lunedì 4 dicembre 2023

Israele NON è una vera democrazia!

Sempre a proposito della Democrazia israeliana. Ecco alcuni fatti ricavati dal Fatto Quotidiano che mi fanno dubitare che in Israele ci sia una Democrazia compiuta.

Il governo israeliano ha vietato ai palestinesi di “festeggiare la liberazione dei prigionieri” nello scambio con le persone rapite da Hamas, “perché le espressioni di gioia equivalgono a sostenere il terrorismo”.

Poi, sempre il governo di Netanyahu dice che i prigionieri palestinesi liberati per lo scambio con i rapiti da Hamas, sono  dei terroristi che hanno commesso crimini violenti. Eppure dei 300 nomi proposti per il rilascio, 233 non sono stati condannati per nessun crimine, sono classificati: “in arresto temporaneo”. E la stragrande maggioranza sono adolescenti. 128 hanno meno di 18 anni e alcuni sono entrati in carcere quand’erano ancora bambini. Alcuni prigionieri erano detenuti per aver tentato un omicidio o perché hanno “lanciato pietre” o avevano dei coltelli con se. La più anziana rilasciata, Hanan Barghouti di 59 anni, era in carcere a “tempo indeterminato” senza accuse!

In Cisgiordania (Palestina) l’esercito israeliano si comporta da esercito occupante che arresta e uccide con facilità. A Jenin in una sparatoria i militari hanno ucciso 4 palestinesi tra cui due bambini. Dopo il massacro del 7 ottobre sono stati arrestati 3.000 palestinesi dalle forze di sicurezza israeliane. La maggior parte in “detenzione amministrativa”, ovvero sono stati incarcerati senza un’accusa, né un processo e l’arresto può essere rinnovato ogni sei mesi. I palestinesi che vengono accusati di qualche reato sono soggetti ai tribunali militari, non a tribunali civili. E le condanne sono il 99%. Questi tribunali militari processano, unici al mondo nei paesi democratici, anche i bambini. Heba Morayef, direttrice di Amnesty International per il Medio Oriente e l’Africa ha denunciato che: “La detenzione amministrativa è uno degli strumenti chiave attraverso i quali Israele ha imposto il suo sistema di apartheid contro i palestinesi”. Per poi continuare: “Testimoni e prove video indicano numerosi episodi di tortura e altri maltrattamenti da parte delle forze israeliane, tra cui gravi percosse e umiliazioni deliberate di palestinesi detenuti in condizioni terribili”. Il portavoce del ministero degli Esteri israeliano ha definito le accuse di Amnesty e dell’Onu: “Antisemite e di parte”.

Chi è contrario a questi metodi indegni di una Democrazia, viene immediatamente tacciato di essere antisemita e alle volte anche di essere nazista.

Personalmente ritengo queste reazioni vergognose e stupide.

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