Salvini ha usato la precettazione per cercare di bloccare lo sciopero generale di domani. Come ministro dei Trasporti, sottolinea che ha usato la legge. E poi ha attaccato i sindacati accusandoli di voler fare uno sciopero puramente politico che non aiuta i lavoratori e pensionati. Una sciocchezza solenne.
Eppure
qualche anno fa dall’opposizione, Salvini aveva un’altra idea degli scioperi.
Ecco cosa diceva a Ponte di Legno nel 2015 quand’era segretario federale della
Lega Nord, nonché europarlamentare praticamente sempre assente a Bruxelles: “(dobbiamo
scioperare) tre giorni, non tre mesi, di
spallata, di blocco totale, tre giorni durante i quali fermiamo l’Italia per
mandare a casa questo governo e farlo ripartire”.
E continuava
dicendo che bisognava bloccare l’intero Paese inclusi gli ospedali e le scuole “da Nord a Sud, Isole comprese, al di la dei
colori politici. Blocchiamo tutto, fermiamo tutto, non compriamo più un
accidente, non consumiamo più un accidente, non paghiamo più una lira, ma ci
fate votare e torniamo a un Paese normale”.
Questo
cazzaro è davvero immenso!!
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