venerdì 3 novembre 2023

Sindaco Sala: è un'indecenza!!

Oramai in Italia siamo a tana libera tutti.

L’indecenza ha superato ogni limite.

Mi sto riferendo a quanto è successo a Milano l’altro ieri: Silvio Berlusconi è stato iscritto al Famedio del cimitero monumentale della città. Nel Famedio sono iscritti i nomi di personaggi che hanno dato lustro a Milano.

Un pregiudicato che ha rubato agli italiani che ha distrutto l’etica pubblica e privata, è ora iscritto memoria eterna in mezzo a due partigiane, Gisella Floreanini e Francesca Laura Wronowski proposte dalla sinistra.

Evidentemente c’è stato un do ut des. Una cosa vergognosa.

Il sindaco Sala, ha dichiarato: “E’ inutile far finta di niente: Berlusconi è stato una persona molto apprezzata e molto criticata (bontà sua), ma che rimane nella storia di Milano, questa è la verità, e il Famedio raccoglie le figure che hanno lasciato un segno importante nella storia di Milano”.

Sala ha avuto una fortuna bestia. Pensate se Totò Riina il boss mafioso fosse nato a Milano. Non si può dire che Riina non abbia inciso nella storia patria. E se le parole di Sala venissero interpretate letteralmente, anche il macellaio mafioso avrebbe dovuto essere iscritto nel Famedio milanese.

Oltretutto era presente alla cerimonia anche il condannato per mafia Marcello Dell’Utri che dopo la frase di Sala in cui dice che Berlusconi è stato criticato in vita ha sparato senza arrossire di vergogna: “Ma che vuol dire? Anche Manzoni e Cavour sono stati criticati, ma nella vita uno fa cose buone e cose meno buone. Che senso ha rivolgere oggi delle parole all’indirizzo di Berlusconi? Perché criticarlo da morto? La vita è una sola, con la sue ombre e le sue luci, ma la grandezza del personaggio rimane”.

Vergogniamoci per lui!

Per ritornare al paradosso Riina, secondo la teoria Dell'Utri, anche la vita dell’ex capo mafia ora che è morto, non si dovrebbe ricordare il suo passato truculento fatto di centinaia di assassini compiuti da lui personalmente o fatti uccidere. Affermare che Riina era un delinquente assassino, non è una cosa buona e giusta.

Per cui: E' morto il re, viva il re!

E mi chiedo: alcuni nomi del Famedio come Manzoni, Cavour, Mazzini, Quasimodo, Gino Strada, Dario Fo, Franca Rame, Aldo Aniasi, Francesco Saverio Borrelli, cosa direbbero per essere accostati al Caimano?




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