venerdì 5 gennaio 2024

Sanità pordenonese in default

Dopo il clamoroso caso che ha costretto l’ospedale civile di Pordenone ad accompagnare con un’autoambulanza i suoi pazienti che necessitano di una risonanza cardiaca al policlinico S.Giorgio, perché il nosocomio civile non ha il personale, il MV pubblica un altro caso di malasanità.

Si tratta di una donna di 78 anni malata “oncologica in fase terminale” che dopo essere svenuta in casa è stata portata dal marito ottantenne al pronto soccorso dell’ospedale civile pordenonese.

Il triage gli ha assegnato il codice azzurro e viene presa in consegna alle 12.30.

La figlia che ha accompagnato i genitori, ha spiegato che la madre è molto debole e non riesce a stare seduta su una sedia per oltre 2 ore.

Il marito sempre presente al PS non ha avuto notizie di sua moglie per ore. Ha provato a chiedere ad una volontaria, ma per il suo tono evidentemente agitato gli ha “intimato di non alzare il tono della voce  perché altrimenti sarebbe stato messo alla porta dalla sicurezza”.

Sempre l’anziano marito dice non ha potuto andare in bagno, né uscire per prendere un caffè per timore che in quel frangente uscisse qualcuno per fare il punto della situazione in cui versa sua moglie.

Verso le 22 la figlia è riuscita a fermare un infermiere che gli ha dato ascolto.

Dopo qualche minuto il vecchio marito viene chiamato da un medico e “trova sua moglie in corridoio su una lettiga che piange, dopo dieci ore di attesa, esausta, affamata, assetata e soprattutto abbandonata a se stessa”.

In tarda serata è stata poi ricoverata.

Io penso che con questa storia la sanità pubblica nella Destra Tagliamento abbia raggiunto il fondo.

Ora l’Asfo sta valutando di destinare un oss nel Ps che possa rapportarsi con i famigliari dei pazienti, per non lasciare in ambasce coloro che stanno dietro una porta e non conoscono la situazione clinica del loro famigliare.

E penso pure che il direttore dell’Asfo dovrebbe fare un passo indietro per protesta verso Trieste che evidentemente non gli da gli strumenti economici che servirebbero per risolvere questi problemi pratici, oppure dovrebbe dimettersi per manifesta incapacità.

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