lunedì 12 febbraio 2024

Non abbiamo più il senso dello Stato

Sono tempi pericolosi per la tenuta della nostra Democrazia così come la conosciamo.

Un esempio. Un personaggio di potere com’è il vicepresidente del CSM Fabio Pinelli, all’inaugurazione dell’anno giudiziario ha fatto questa dichiarazione passata quasi inosservata nei media nazionali: ”C’è da chiedersi se la legittimazione del magistrato non trovi più ragione, o almeno non solo e non tanto nella sua sottoposizione alla legge, quanto nel suo rapporto con i cittadini fondato sulla fiducia”. Secondo il vicepresidente del CSM, il magistrato non deve essere solo sottoposto alla legge, ma pure al consenso popolare.

Una mostruosità che ci porta fuori dalla Costituzione.

Poi c’è un altro fatto ma che, viceversa, ha avuto una grande attenzione nei media. Mi riferisco alla signora novantenne Franca Caffo, che ad una manifestazione per Gaza,  dopo aver ricordato ad un carabiniere le parole del presidente Mattarella sulla pace in Palestina, questi gli ha risposto: “Mattarella non è il mio presidente”, lasciando basita la nostra novantenne.

Ecco due esempi dei nostri tempi che evidenziano la totale mancanza di senso dello Stato di questo carabiniere, anche alla luce del fatto che l’Arma è uno dei simboli più importanti delle Istituzioni.

I cittadini di buon senso e democratici dovrebbero reagire a questi scempi e correre ai ripari. L’indifferenza porta a questi risultati.

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