Il presidente dell’ACI (Automobile Club Italia), Angelo Sticchi Damiani, è stato rinviato a giudizio per aver fatto delle dichiarazioni dei redditi false. Gli anni presi in esame sono tra il 2017 e il 2020.
Ad esempio,
come scrive il Fatto, nel 2017 avrebbe dichiarato un reddito di 246.696 euro,
come presidente dell’Aci informatica e consigliere del Coni. In realtà ne
avrebbe presi 353.719 e si devono aggiungere altri percepiti come n.1 del Cda
di Sara Assicurazione spa e Sara Vita spa, per un totale di 665.328.
Un dirigente
pubblico, e Damiani lo è, non dovrebbe superare il tetto annuale di 240.000
euro annui.
Domanda:
Questo Damiani dopo questi numeri che non si discutono, verrà cacciato dall’Aci
a pedate, oppure troverà dei difensori visto che lui fa parte della casta
padrona?
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