La storia recente del Pordenone calcio non è stata finora letta in maniera completa. L’unica cosa certa è che la società calcistica di Lovisa non esiste più. Eppure è passato solo qualche anno, quando i cosiddetti “poteri forti” locali, ragionavano di costruire un nuovo stadio adatto alla serie A.
Nel frattempo
sono stati spesi milioni di euro, soldi pubblici per omologare gli stadi di Fontafredda e di Lignano per
partecipare alla serie B, quando il Pordenone militava in quel campionato e il
Bottecchia non era adatto.
Ora il
Pordenone di Lovisa non esiste più, sommerso di debiti.
Per cui da
cittadino mi pongo una semplice domanda: nessuno tra questa classe dirigente,
ovvero i Ciriani, Bolzonello, Loperfido, Dal Mas e altri, quando parlavano di
costruire un nuovo stadio da serie A in città, conoscevano lo stato fallimentare
della società di Lovisa?
Non sapevano
che il Pordenone calcio era in grosse difficoltà economiche e debitore per
milioni di euro, ricordo di aver letto, con l’Inps e coll’Agenzia dell’Entrate?
Per cui a
questi signori sopracitati chiederei: se non sapevate della tragica situazione
finanziaria del Pn calcio siete dei dilettanti allo sbaraglio, mentre se lo
sapevate e avete taciuto, siete complici di questa situazione con l’aggravante
che avete fatto spendere milioni di euro di soldi pubblici sugli stadi di
Fontanafredda e Lignano, sapendo che la società presieduta da Lovisa non avrebbe
avuto nessun futuro.
Tertium non
datur!
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