Questo governo che blatera di tutelare la famiglia, tempo fa ha aumentato l’Iva sui prodotti per i bambini e gli assorbenti per le donne dal 5% al 10%.
Il 19 maggio
2023 la maggioranza che ci governa ha presentato un emendamento fortemente
voluto dalla signora Maria Rosaria Boccia, oggi al centro della querelle tra
lei e il ministro Sangiuliano. L’emendamento chiedeva di abolire l’Iva sugli
interventi di chirurgia estetica. I firmatari erano Annarita Patriarca e Alessandro Battilocchio di Forza Italia e Pino Bicchielli di Noi Moderati. Questo
emendamento è stato recepito non totalmente, ma comunque introduce dal 18 ottobre
2023, “l’esenzione totale dell’Iva per gli
interventi prescritti per motivi di salute “anche psicofisica”, che ha
allargato all’infinito la casistica valida per l’esenzione Iva.
Insomma per
rifarsi il naso, tirarsi le rughe facciali e altro ancora, l’Iva è stata
abolita, mentre per i prodotti per i bambini e per le donne l’Iva è stata
raddoppiata.
E’ una
scelta coerente di una maggioranza di governo che ripete a ogni piè sospinto,
di tutelare le famiglie e le donne?
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