Ormai l’Onu è una scatola vuota. L’ultimo esempio l’ha dato il premier israeliano Netanyahu, che nel suo recente intervento alla Plenaria, ha fatto delle affermazioni da brivido. L’Onu non ha attualmente nessuna possibilità di bloccare un dottor Stranamore qualsiasi che potrebbe portarci alla guerra nucleare.
E così si
avvererebbe il monito di Einstein: “Io
non so come sarà la terza guerra mondiale, ma la quarta sarà combattuta con
pietre e bastoni”.
Se si vuole una
struttura sovranazionale al di sopra degli Stati, che serva a dirimere i
conflitti nel mondo, questi dovrebbero costruire architetture di sicurezza per
fermare soprattutto gli Usa e la Nato che vorrebbero continuare a fare i
poliziotti del mondo e gli altri Stati che ambiscono a sostituirli.
Ma per questo grande traguardo serviranno probabilmente molti anni. Infatti, ecco alcuni numeri che
dovrebbero farci comprendere com’è la situazione attuale. Gli Usa hanno 750
basi militari distribuite nel mondo e ora si devono confrontare con una potenza
emergente come la Cina che però ha solo una base militare a Gibuti. Oppure
contro la Russia che ha un Pil uguale al Texas! E poi i Paesi Brics che stanno diventando sempre più forti economicamente.
Come vediamo
dai numeri, gli Usa non vogliono un’Onu che funzioni e la sua forza militare
ed economica blocca tutto. E così le risoluzioni Onu continuano ad essere
derise ed un criminale di guerra come Netanyahu può permettersi dal podio dell’Onu,
prendere in giro il mondo intero e le decine di migliaia di morti attuali di
Gaza , Cisgiordania ed ora in Libano, diventeranno centinaia di migliaia, con un
futuro nerissimo che nessuno sa dove questo sangue potrà portarci.
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