martedì 1 ottobre 2024

Un pulpito insanguinato

Il  presidente americano Biden, dopo l’uccisione del capo degli Hezbollah, Nasrallah, da parte degli israeliani ha dichiarato: “Una forma di giustizia per le sue molte vittime. Nasrallah e il gruppo terroristico che ha guidato, sono stati responsabili della morte di centinaia di americani in oltre quattro decenni di terrore”.

Mi chiedo come ci si possa permettere di fare dichiarazioni di questo tipo visto cosa hanno combinato nel mondo per decenni gli americani. Cito solo un caso sui molti. Gli Usa hanno usato una menzogna per fare guerra a Saddam Hussein in Iraq. Bush e il segretario di Stato Colin Powell dicevano che dovevano intervenire militarmente contro Saddam Hussein perché possedeva armi di distruzione di massa, E in una assemblea dell’Onu Powell esibì anche una boccetta dicendo che era una delle armi chimiche in possesso dell’Iraq e quindi un pericolo per il mondo civile.

Ma dopo oltre mezzo milione di morti, Colin Powell, sempre all’Onu, disse che era una menzogna e che le armi di distruzioni di massa non esistevano, neppure quelle chimiche, per cui era tutta una montatura servita a defenestrare il dittatore iracheno. Cioè, ha ammesso di aver mentito spudoratamente al mondo intero e questo ha prodotto 500mila morti, milioni di feriti e milioni di profughi.

Ecco il pulpito su cui Biden ha parlato. Un pulpito insanguinato.

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