lunedì 21 ottobre 2024

Autonomia differenziata: un casino orrendo

A proposito dell’Autonomia differenziata di Calderoli.

Leggo che un conducente di un’automobile di una società di Trieste di Ncc (Noleggio con conducente) è stato fermato all’aeroporto di Venezia per la mancanza del foglio di servizio con l’indicazione dei viaggi degli ultimi 15 giorni e il luogo di partenza del viaggio in corso, come prescrivono le leggi della Regione Veneto.

E la sanzione prevista è una multa di 173 euro e il fermo dell’auto.

La società triestina di Ncc ha fatto ricorso rivolgendosi al giudice di pace che le ha dato ragione, con la motivazione che lo statuto regionale del FVG è di rango costituzionale, e prevede una podestà legislativa primaria anche sui trasporti e sulle linee automobilistiche. E quindi, essendo una legge di rango costituzionale, le regole del FVG, se sono in contrasto a delle leggi ordinarie nazionali e pure regionali del Veneto, hanno la supremazia.

Ecco, mettiamo che la legge Calderoli sull’Autonomia differenziata tra Regioni e Province autonome diventi legge costituzionale, immaginatevi il casino che avverrà nel Paese. Che caos istituzionale saremo costretti ad assistere.

20 Regioni che sulla viabilità, sulla Sanità (già ora hanno la competenza primaria e vediamo i risultati), sulla scuola, nei rapporti con l’estero, eccetera saranno libere di legiferare con regole magari diverse rispetto la regione limitrofa.

Insomma, con questa legge si smonta il Paese. Verrebbe raggiunto l’obiettivo del prof. Miglio, l’ideologo della Lega di Bossi.

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