lunedì 7 ottobre 2024

Fedriga, insulti l'intelligenza dei cittadini

Durante la festa della Lega di Salvini a Pontida, Fedriga nel suo intervento dal palco ha detto due frasi che mi hanno colpito di cui una riferendosi a Salvini. 

La prima: “... (Salvini) non può andare sotto processo chi è stato eletto dal popolo per far rispettare le regole”.

Rispondo alla prima.

Io penso che un eletto e in questo caso pure ministro, deve rispettare la magistratura. Sarà un giudice terzo che deciderà se Salvini è innocente dalle accuse della Procura, di certo non saranno i suoi colleghi. Se non fosse così, se l’innocenza o la non colpevolezza dei politici sotto processo la decidessero tra loro, questo Paese non sarebbe più uno Stato di diritto! Oltretutto è pericoloso fare quelle affermazioni perché sicuramente qualche testa calda leghista potrebbe, nel caso Salvini venisse condannato, reagire violentemente.

La seconda: “Ho chiesto a tanti di dirmi cos’è anche solo una parola del testo Calderoli che divide, spacca e distrugge l’Italia, ma nessuno ha saputo rispondermi”.

Molto probabilmente Fedriga vive su Marte, visto che gli sono sfuggiti i commenti di tantissimi costituzionalisti, politologi, uomini con grandi studi giuridici che si sono dichiarati fortemente contrari all’Autonomia differenziata di Calderoli perché spaccherebbe il Paese.

Io penso che far credere che “l’asino vola” da parte di un soggetto che ha una grande responsabilità amministrativa, sia molto grave e pure un insulto all’intelligenza.





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