mercoledì 9 ottobre 2024

Schlein deve scegliere

Dopo che Conte ha dichiarato che non esiste il “campo largo”, è scoppiata la canea mediatica contro il leader del Movimento 5 Stelle sia quella di sinistra che quella di destra. La sua colpa: aver chiuso la porta ad un ritorno nell’alveo del centrosinistra, Italia Viva di Renzi.

I media hanno praticamente linciato Conte per questa sua posizione.

Gli hanno dato del putiniano, dell’antiatlantista, del trampista ecc.. Affermare che Meloni è in ginocchio davanti agli Usa e alla Nato è essere antiatlantista e quindi antioccidentale? Una stupidaggine enorme. Il M5S chiede solo che l’Italia si comporti con più dignità davanti la Nato e a Biden e non essere sempre prona ai loro desiderata.

Per quanto riguarda Renzi serve solo un piccolo ripasso del suo passato e presente politico per capire quanto sia inaffidabile. E oltretutto la Schlein sa che per questo non c’è nessuna possibilità che il Movimento 5 Stelle possa allearsi con questo individuo. Ecco un elenco del curriculum politico del senatore di Rignano.

Ha costretto Conte a dimettersi da premier di un governo che ha fatto cose enormi. Ne elenco alcune: Reddito di Cittadinanza; Dl Dignità sul lavoro; Spazzacorrotti (prescrizione solo fino al 1° grado); Voto di scambio; Taglio vitalizi; Taglio dei parlamentari; Bonus 110%; Manette agli evasori fiscali, eccetera.

Mentre Renzi quand’era premier ha impoverito la Sanità con minori finanziamenti. Il Jobs act che ha immiserito i lavoratori. Ha rovinato la scuola con la legge ossimoro “Buona Scuola”. Si è alleato con tutti i peggiori soggetti della politica come i candidati in Sicilia di Cuffaro, l’uomo condannato per mafia. Dall’opposizione (si fa per dire) ha votato con questa destra le loro peggiori misure, come l’abolizione del RdC, il premierato della Meloni,l’abolizione dell’abuso d’ufficio e il depotenziamento del traffico d’influenze. E’ d’accordo con la Meloni sul riarmo che deve raggiungere il 2% del Pil come ci è stato ordinato dalla Nato. E’ favorevole a inviare armi all’Ucraina e Israele. E’ contro il salario minimo. E’ a favore dell’Autonomia differenziata. E altro ancora. Basta?

Ebbene, con un simile personaggio politico, il M5S non ha nulla a che fare. Non si tratta di animosità personale di Conte nei confronti di Renzi, ma motivazioni politiche insormontabili. Per fare degli accordi con il M5S è la Schlein che dovrebbe chiarire ciò che vuole. Non può continuare a dichiarare che lei è per tutelare la Sanità pubblica, la Scuola pubblica, il Lavoro e poi si vuole alleare con chi gli ha indeboliti. Non è poi così difficile da capire, se non si è in malafede.

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