domenica 24 novembre 2024

Draghi e Meloni pari sono

Quando Mario Draghi era presidente del Consiglio dei Ministri, ed era in corso la guerra tra Ucraina e Russia, dichiarò nell’aprile del 2022 una frase che tutti i quotidiani hanno poi ripreso: “… Noi andiamo  con quello che decide l’Ue. ( … ) Ci chiediamo se il prezzo del gas  possa essere scambiato con la pace. Cosa preferiamo? La pace, oppure stare tranquilli con l’aria condizionata accesa tutta l’estate?”.

La guerra è continuata e oggi siamo a tre anni, e però i termosifoni e i condizionatori li possono accendere coloro se lo possono permettere.

Negli ultimi due giorni il gas europeo è aumentato a 48 euro al MWh e così chi può e vuol scaldarsi pagherà delle bollette molto salate.

Eppure Supermario ci aveva avvertito che con la guerra potevamo stare tranquilli sia per riscaldarsi che per raffreddarsi.

E poi Draghi e ora l’underdog della Garbatella dicevano che abbiamo sostituito la Russia, dopo il blocco delle forniture russe per l'embargo occidentale, con altri fornitori. Diceva a suo tempo Draghi e oggi la Meloni che abbiamo gli stoccaggi pieni. Però appena in borsa il petrolio o il gas aumentano, il cittadino si vede aumentare immediatamente il costo in bolletta!

Personalmente mi sento preso per il culo da questa classe politica.

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