venerdì 25 aprile 2025

25 aprile: la vergogna della destra

Siamo un Paese di Pulcinella. Il 25 aprile che ricorda la liberazione dal giogo nazifascista, tanti italiani non lo festeggiano. E la politica politicante di destra cerca in tutti i modi di sminuire questa data storica per il nostro Paese.

Per fuggire il 25 aprile, Meloni aveva programmato un viaggio in Uzbekistan. Una vergogna. Poi è morto Papa Francesco e il viaggio in Asia della Meloni è stato rinviato.

Eppure le grandi democrazie celebrano le date che sono state il fondamento della loro nascita. E sono amate da tutti i cittadini.

Come ad esempio la Francia che festeggia il 14 luglio del 1789 con la presa della Bastiglia, che fu l’inizio della rivoluzione francese, che abbatté la monarchia e diede vita  ad un nuovo corso alla vita dei francesi con delle parole d’ordine valide ancora oggi come: libertà, uguaglianza e fraternità.

Oppure negli Usa in cui il 4 luglio si festeggia l’Indipendence Day. Si ricorda il 4 luglio del 1776 il giorno in cui gli Stati Uniti sono diventati indipendenti dagli inglesi e dai francesi. Anche questa festa è molto sentita dai cittadini statunitensi.

Insomma le democrazie festeggiano le date per ricordare il giorno che hanno portato alla libertà dopo delle dittature o contro le colonizzazioni.

In Italia tutto questo non è sentito, anche perché non abbiamo fatto i conti fino in fondo con il ventennale regime criminale fascista, visto che i suoi epigoni occupano ruoli istituzionali importanti.

Nessun commento: