lunedì 26 maggio 2025

Legge ad Pappalardum

In Italia succede anche questo e non è un bel vedere.

Sandro Pappalardo è un ex pilota dell’Esercito, ex consigliere del ministro Crosetto, ex assessore in Sicilia nella giunta Musumeci, e considerato vicino alla sorella d’Italia Arianna Meloni.

E’ in pensione e secondo la “legge Madia” se dovesse occupare dei ruoli pubblici non potrebbe incassare delle indennità.

Invece attualmente è presidente di Ita, ex Alitalia, e percepisce un’indennità di 500mila euro annui, per cui sarebbero soldi incassati illegittimamente.

Cosa è quindi successo?

Nel decreto del governo Meloni sulla Pubblica Amministrazione, appena approvato dalle Camere, è stato infilato un emendamento che alcuni chiamano ad Pappalardum in cui la “legge Madia” si applica a tutti i pensionati che occupano posti pubblici, eccetto quelli di Ita. Un capolavoro.

Poi questo prezioso servitore dello Stato è pure consigliere dell’Enit, l’Agenzia per il Turismo e per questo ruolo incassa 40mila euro l’anno. Ora la Corte dei Conti sta indagando se questi emolumenti siano leciti. Secondo la Guardia di Finanza che indaga su questo, ha valutato che si sono spesi soldi pubblici per dei rimborsi di 64mila euro e compensi tra il 2019 e il 2023 di 146mila euro.

Come si dice in questi casi: tanto paga sempre Pantalone che siamo noi cittadini inerti davanti a questo sfascio etico e politico cui stiamo assistendo.

 

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