mercoledì 16 luglio 2025

Donazzon e i bambini palestinesi

Forse il caldo, forse la convinzione che oramai se sono di destra possono permettersi di dire tutte le bestialità che gli passano per la mente anche se è una cazzata razzista, la europarlamentare veneta Elena Donazzon dei FdI, in un intervento all'Europarlamento a difesa del governo Netanyahu ha detto: “(lo Stato ebraico) “ha il coraggio di difendersi, ma i giornali europei non ne parlano”. Poi è arrivata a sostenere, senza arrossire di vergogna, che i bambini palestinesi sono stati uccisi perché “sono figli di terroristi usati come scudi umani”. Cioè secondo questo tragico ragionamento, Israele bombarda una scuola se ritiene che all’interno ci sia qualcuno di Hamas uccidendo ovviamente anche i bambini nelle aule e poi anche perché è convinta che le decine di migliaia di bambini massacrati a Gaza e in Cisgiordania, questi crescendo sarebbero diventati loro stessi dei terroristi, e quindi è meglio ammazzarli da giovani.

Immagino che se chiedi alla Donazzon se è cristiana cattolica ti risponderà di sì. Che quando si discute sull’aborto sia in prima fila a difesa del feto. Però, quando poi vengono alla luce, se sono palestinesi, secondo questi ragionamenti, diventeranno irrimediabilmente dei terroristi sanguinari e quindi bisogna ammazzarli da piccoli.

Donazzon e il suo partito sono per Dio, Patria e Famiglia. Quando va in chiesa nelle feste comandate, sicuramente si va a sistemare in prima fila davanti al prete. Deve dimostrare che i suoi principi sono cristiani. Mentre le sue idee sono quanto più anticristiano esistente al mondo.

Che sepolcri imbiancati. Quanta ipocrisia!

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