martedì 15 luglio 2025

Trump, ignorante e razzista

Che Donald Trump sia un personaggio ignorante, di una umanità crudele e imprevedibile lo sanno coloro che non hanno gli occhi foderati di salami, mentre chi è suo fan, guarda ancora come il suo sconfortante comportamento rientri ancora nella sfera della quasi normalità, vedi Meloni.

Ma l’ultima sua uscita, misura davvero il suo livello di statista.

Durante un incontro alla Casa Bianca con cinque leader africani, rivolto al presidente della Liberia, Joseph Boakai, se ne è uscito con questa battuta pensando di fare un complimento a questo capo di Sato e di essere pure spiritoso: “Dove ha imparato a parlare così bene l’inglese? Dove è stato educato? Dove?”.

Il presidente della Liberia tutto imbarazzato gli ha risposto: “In Liberia sir”. Infatti in Liberia l’inglese è la lingua ufficiale, perché questo Paese è stato fondato da ex schiavi liberati negli Stati Uniti e poi rimandati in Africa.

Ma Trump è davvero un uomo che non conosce le buone maniere, senza un minimo imbarazzo gli ha risposto: “Molto interessante. Ci sono persone a questo tavolo che non lo sanno parlare altrettanto bene”. Forse lui pensava che un africano parlasse come nei film di serie B in cui l’uomo nero diceva solo: “Si buana”.

Per cui oltre che essere ignorante come una talpa, senza offesa per la talpa, è pure razzista. Un’uscita simile non l’avrebbe fatta con uomini di Stato occidentali.

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