venerdì 25 luglio 2025

Non è tutto oro ciò che luccica

Tutto il mondo politico e giornalistico italiano di destra sono euforici per la foto della Meloni in prima pagina sul Time dell’edizione Mondo. Addirittura questi quotidiani scrivono di un fatto eccezionale a dimostrazione della forza e delle capacità politiche della nostra premier. In pratica l’articolo del settimanale americano dice che Meloni decide la politica dell’Unione europea

Poi fai delle riflessioni e cominci a fare delle valutazioni un po’ diverse.

Ad esempio. La Francia e la Germania all’interno dell’Ue contano ancora molto di più dell’Italia. Merz e Macron hanno maggior forza nel portare avanti i migliori risultati per i loro Paesi. Noi siamo sempre l’italietta che segue. Almeno è questo che si osserva come nelle guerre in Ucraina e in Medioriente. Francia e Germania decidono su questi conflitti la posizione da tenere nell’Ue. L’Italia è sempre a ruota. E ora veniamo agli Usa. E’ chiaro che agli americani sia più “simpatica” la premier italiana che si genuflette davanti a Trump. Infatti, nonostante ci riempia di dazi pazzeschi, ci tratti a pesci in faccia, la Meloni tiene sempre un profilo basso, quasi complice. Mentre chi va contro gli interessi degli Stati Uniti, non sono ovviamente nelle grazie degli americani e dei suoi media specialmente quelli allineati a Trump. E poi il caso dell’italiana Francesca Albanese che all’Onu si occupava di Gaza è emblematico. Per aver accusato Trump di essere complice di Netanyahu sul genocidio in corso, il presidente americano l’ha sanzionata. Ebbene la nostra patriota Meloni non ha fatto una piega. Non ha fatto nemmeno un bisbilio di riprovazione verso Trump per il suo comportamento contro la nostra connazionale.

E oggi abbiamo una ennesima prova della sudditanza della Meloni verso Trump. Il presidente francese Macron ha annunciato che riconoscerà lo Stato di Palestina. Lo spagnolo Sanchez e il britannico Starmer hanno applaudito la scelta francese. Il governo italiano invece ha timidamente abbozzato. Per cui è evidente, finché gli Usa non riterranno utile riconoscere lo Stato della Palestina, Meloni non farà nessun passo in avanti sulla questione.

Per cui questa mossa del Time tanto sbandierata come il sigillo dell’importanza della Meloni nel Pianeta, in realtà potrebbe rivelarsi un fatto negativo, perché è la prova provata che dimostra il servilismo della nostra Premier verso l’Amministrazione americana che il Time ha premiato.

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