mercoledì 6 agosto 2025

Caso Almastri: Meloni e C. mentono

Sul caso Almastri, Meloni & C. ci stanno raccontando un mucchio di balle.

Dopo la richiesta di rinvio a giudizio della Procura dei ministri, Piantedosi, Nordio e il sottosegretario Mantovano e l’archiviazione per la Meloni perché non ci sono prove che lei sapesse del rilascio dell’aguzzino libico, la nostra capa del governo ha sparato contro i Pm  dichiarando che lei sapeva tutto e che in Italia non si muove foglia che lei non voglia. E quindi la scelta di rispedire Almastri a casa sua in Libia con un aereo di Stato, è stata concordata con lei. Per cui è stata una scelta politica del suo governo sulla quale i giudici non possono intervenire. Se tutto l’affaire è regolare e quindi disattendere il mandato di arresto internazionale del Tribunale dell’Aja non è un reato, ma una scelta politica, perché hanno paura di affrontare il processo? Forse la Meloni fa l’eroina sapendo che gli uomini di governo implicati non verranno processati, perché il Parlamento non li autorizzerà dando loro l’immunità. Mentre, se fosse vero quello che dicono e andassero a processo e poi venissero dichiarati innocenti, sarebbe una medaglia al valore per loro con fuochi d’artificio da parte dei politici di destra affiancati dai media al loro servizio. Ma evidentemente sanno che col generale libico Almastri le cose non sono state fatte come legge comanda, per cui la loro paura è di venire condannati. E questo dimostrerebbe che avrebbero mentito spudoratamente in Parlamento e quindi agli italiani usando su questo caso menzogne su menzogne visto che Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano si contraddicevano nelle loro esposizioni parlamentari e non solo, su questo grave fatto.

Questa è la classe politica che ci sta governando.

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