lunedì 19 agosto 2024

Dove stiamo andando?

Francamente non riesco a comprendere come si possano fare certi ragionamenti se si possiede ancora il ben dell’intelletto. Evidentemente l’articolo di Sallusti uscito sul Giornale in cui prevede che la sorella della premier Meloni, Arianna, sia indagata per traffico di influenze, ha prodotto reazioni degne di uno Stato in cui il diritto è stato dimenticato e sta scivolando in una china che ci sta avvicinando ad uno Stato di polizia. Frasi come quelle pronunciate dalla stessa Giorgia Meloni inquietano.

“Purtroppo reputo molto verosimile quanto scritto da Sallusti”. Poi continua: “Sarebbe gravissimo se fosse vero”. Certo che lo sarebbe se fosse vero, ma se non lo fosse come si permette di continuare sparando: “E’ uno schema già visto e rivisto soprattutto contro Silvio Berlusconi. Un sistema di potere che usa ogni metodo e ogni sotterfugio pur di sconfiggere un nemico politico che vince nelle urne la competizione democratica”. E qui abbiamo due fatti enormi. Meloni dice chiaramente che la magistratura è al servizio della politica come in Paesi tipo Russia, Cina, Ungheria e via cantando. Un fatto gravissimo non portando prove. E poi Berlusconi è stato condannato per frode fiscale perché ha rubato 368milioni di dollari ai cittadini italiani. Prendere come esempio il Caimano come un perseguitato dalla magistratura, vuol dire essere in totale malafede e anche prendere per dei coglioni i cittadini che non hanno portato il cervello all’ammasso. Berlusconi è stata la maggior iattura del dopoguerra per l’Italia. Addirittura Micciché, colui che fece il famoso 61 a 0 nelle elezioni in Sicilia, quando è uscito da FI si è permesso di dichiarare che “Berlusconi non riconoscerebbe la FI attuale che è diventato un partito  succube di una destra che limita i diritti”. Boom!

Berlusconi quand’era al potere ha tra altre cose vietato l’inseminazione eterologa; ha cercato di bloccare l’interruzione dell’alimentazione forzata a Eluana Englaro con un Dl, dopo che erano passati 17 anni di stato vegetativo, dicendo pure con una violenza tragica, che Eluana avrebbe potuto addirittura concepire; Ha sfilato nel “Family Day” contro la 194 e si batteva contro il riconoscimento della coppie di fatto, perché, diceva:“ E’ meglio essere appassionato di belle ragazze che gay”.

E’ questo il campione dei diritti?

Questo è un Paese che sta andando a rotoli. L’ultimo esempio è il caso Liguria in cui dopo aver visto e sentito le intercettazioni di Toti & C, nelle quali si parlava di denaro di dubbia provenienza e maneggi vari, questo governo dopo aver depenalizzato l’abuso d’ufficio, ora  vuole bloccare la carcerazione preventiva, le intercettazioni e imbavagliare la stampa libera che non potrà più scrivere praticamente nulla delle accuse dei Pm ai potenti. E Donzelli si permette di dichiarare, sempre dopo l’articolo di Sallusti, che “loro” (loro chi?): “(cercano) di inquinare la democrazia”. “Che è una cospirazione di giornalisti, politici di sinistra e magistrati compiacenti con un colpo basso surreale”.

Io penso che bisognerebbe fare un Tso a questi personaggi che sono alla giuda del Paese e vedono complotti in ogni angolo.

Le loro accuse sono gravi se portate da cittadini comuni, ma sono gravissime se pronunciate da personaggi che sono all’apice del potere politico e non solo.

Questo è il classico: chiagni e fotti.

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