Ancora sulla questione delle ville ad Antigua di Berlusconi.
E’ chiaro che le mie sono solo supposizioni non suffragate da nessuna prova.
Ma, visto che il re Sole è il capo del governo del mio Paese, sarebbe giusto che chiarisse i motivi di questo suo interesse, quasi spasmodico, per quest'isola caraibica.
Un esempio.
Come mai nel 2004 il governo Berlusconi ha abbuonato 100 degli oltre150milioni di prestiti che vantava l’Italia? Addirittura, scrive Repubblica, il re Sole di Arcore in prima persona faceva attività di lobbing su altri Paesi perché seguissero l’esempio del governo italiano.
Il 16 settembre del 2005, scrive sempre Repubblica, Berlusconi incontrando all'ONU il presidente di Antigua, Baldwin Spencer, gli promise di proprio impegno “per ridurre gli impegni finanziari di Antigua con il resto del mondo”. Confermando, sempre in quell'occasione di aver avviato la costruzione di 4 case per i figli a Non Such Bay nell’isola caraibica.
A me pare che questa volontà di esaudire i desiderata del governo di Antigua, visto che stava facendo un investimento privato importante, potrebbe essere interpretato come una captazio benevolentiae col governo locale da parte del re Sole.
Altro esempio.
In un comunicato del 13 marzo 2008, il premier di Antigua, Spencer, annuncia il progetto: “Illumina il tuo vicino”. Serve a combattere il crimine, visto che nelle zone buie delle città antiguane la malavita diventa padrona del campo. Ed ecco allora l’annuncio che saranno illuminate centinaia di strade di Antigua. E chi paga tutto questo? Il comune di Milano, con un accordo siglato sempre nel marzo del 2008, come scrive il Fatto Quotidiano, tra il sindaco, Letizia Moratti e il governo di Antigua. L’accordo prevede oltre all’acquisto e all’installazione dell’illuminazione, anche un progetto di ricerca per salvare la barriera corallina; costruire una scuola di calcio con impianto sportivo: realizzazione di corridoi per la navigazione e un centro di canottaggio. Poi, sempre la Moratti, si era impegnata a rafforzare i collegamenti aerei con l’isola. E per finire, borse di studio ad hoc per degli studenti universitari di Antigua e Barbuda che frequenteranno le università milanesi.
Non vi pare che tutto questo interesse da parte del re Sole e dei suoi sodali per i problemi economici di Antigua, suonino strani?
Chi può escludere che tutto questo impegno non sia un do ut des?
Supposizioni, naturalmente, ma come cittadino vorrei che si facesse chiarezza.
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