sabato 9 ottobre 2010

Disinformazione alla "Goebbels"

Naturalmente certi soloni di destra e di sinistra dicono che la televisione non fa vincere le elezioni. Che i TeleGiornali non spostano voti. Tra questi si alza il più furbo di tutti e porta come prova la Lega che avanza in ogni elezione senza tanta visibilità televisiva.
E poi vengono diffuse le statistiche e capisci che non ci azzeccano un accidente.
Tenendo presente che in quasi tutte le democrazie le elezioni si vincono o si perdono per pochi punti percentuali.
La televisione è l’arma totale per chi vuole vincere in politica. Non a caso negli Stati Uniti stanno aumentando vertiginosamente i costi delle campagne elettorali per l’aumento esponenziale della quantità di spot televisivi necessari per vincere.
E se Berlusconi ha fortissimamente voluto il direttorissimo Minzolini al TG1, vorrà pur dire qualcosa.
E allora andiamo con ordine.
Molti si chiedono perché Berlusconi ed i suoi maggiordomi continuano ad avere un così alto gradimento, nonostante le leggi a personam, le gaffes, le sue relazioni pericolose, i suoi ministri e sottosegretari che si sono dovuti dimettere per questioni indegne, le sue bugie sui rifiuti di Napoli e della Campania, le sue bugie sul mancato inizio della ricostruzione dell’Aquila, le escort, le sue bestemmie, i suoi problemi con la giustizia e tante altre cosette non proprio gradevoli.
La spiegazione è semplice: le televisioni.
Tutte le notizie che potrebbero danneggiare l’immagine del re Sole di Arcore, sono confezionate in modo tale che non gli siano dannose e quelle più sgradevoli vengono censurate
Ogni sera all’ora di cena, donne e uomini stanchi di una giornata di lavoro, casalinghe, pensionati, dal TG1, TG2, TG4, TG5 e dal TG di Italia uno, ricevono la loro goccia di disinformazione.
Sono milioni i cittadini elettori che fanno le loro scelte politiche seguendo solo questi telegiornali. Secondo un calcolo, si tratta di 14 - 16 milioni di nostri connazionali che seduti davanti ai teleschermi seguono questi TG acquisendo una visione distorta della nostra realtà da una disinformazione alla “Goebbels”.
Per fare un esempio di notizie false propalate, basta ricordare come il TG1 di Minzolini ha trattato la notizia il giorno della sentenza della Cassazione sul caso dell’avvocato inglese Mills. La Cassazione aveva sentenziato che Mills è stato corrotto da Silvio Berlusconi con 600mila dollari perché testimoniasse il falso in due processi in cui il re Sole era imputato, ma che il reato era prescritto per decorrenza dei termini.
Tutto questo era stato accertato sia nel 1° che nel 2° grado di giudizio per cui era stato condannato a 4 anni e 6 mesi di galera.
Ebbene il TG 1 di Minzolini, ha dato così la notizia: Mills è stato assolto!
Tra un’assoluzione e una prescrizione di reato ci passa un oceano, eppure chi segue la politica solo attraverso il TG1, probabilmente è ancora convinto che Mills sia stato assolto,
E così, grazie a Minzolini, i berluscones possono gridare che il processo all’avvocato inglese serviva ai magistrati (comunisti?) per colpire il perseguitato per antonomasia: il povero re Sole di Arcore.
Questo il messaggio che è passato.
Arrivando all’oggi, è stato diffuso uno studio della società Vidierre che ha monitorato il minutaggio riservato nei vari TG, ai primi 100 personaggi politici durante i primi 9 mesi dell’anno. Ebbene, risulta nettamente primo, Berlusconi, con quasi un migliaio di minuti, che supera tutto il tempo dedicato dai TG ai maggiori politici dell’opposizione messi insieme.
Per quanto riguarda il minutaggio, sempre nei TG nazionali dedicato al governo, siamo a due terzi per il governo ed il restante all’opposizione, 3194 minuti contro 1051!
Alla luce di tutto questo, c’è ancora qualcuno che sostiene con onestà intellettuale che la TV non è un formidabile mezzo per creare consenso?
E poi, perché il re Sole ha militarizzato sia Mediaset sia la Rai attraverso i suoi maggiordomi più proni, in vista delle probabili nuove elezioni rischiando le prevedibili reazioni dell’opposizione a cui recentemente si sono uniti i finiani?
Svegliamoci prima che sia troppo tardi.
O forse lo è già!

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