A proposito di privilegi.
In Puglia, quando governava il centro destra e il presidente della regione era l’attuale ministro Fitto, è stata approvata una legge che prevede per i consiglieri regionali un vitalizio pari al 90% dell’indennità percepita che è di 11.190.89 euro mensili.
E poi un assegno di fine mandato pari ad un anno di indennità per un totale di circa 130mila euro.
Insomma, i consiglieri che hanno fatto una solo legislatura, ricevono circa 8mila euro di vitalizio mensile.
Ci sono anche dei casi che oltrepassano la soglia del comune senso del pudore.
Ad esempio l’ex assessore Frisullo, arrestato nell’ambito dello scandalo sanità in Puglia con l’accusa di associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta, riceve da agosto scorso circa 10mila euro netti di vitalizio, dopo aver incassato una buona uscita, dopo 3 legislature nel consiglio regionale pugliese, di circa 389mila euro.
Un’ultima annotazione.
Anche se questa legge - scandalo è farina del sacco del centrodestra di Fitto, sono oltre cinque anni che governa la Regione il centrosinistra di Vendola.
Possibile che in questi anni, Vendola non abbia trovato il tempo e la voglia di stracciare questa norma vergognosa? Non sarà che potrebbe essere d’accordo?
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