L’Italia sta andando in malora.
E in una Repubblica parlamentare come la nostra, almeno così recita la Costituzione, il Parlamento chiude.
Da giovedì 28 ottobre a lunedì 8 novembre Camera e Senato chiuderanno per ferie!
Avete capito bene: tutti in vacanza.
Probabilmente in questi mesi hanno lavorato troppo. E allora vediamo se ciò è vero.
Da gennaio ad oggi, l’aula di Montecitorio (Camera) si è riunita 126 volte, mentre Palazzo Madama (Senato) meno ancora, 92.
Dal Parlamento sono stati licenziati 74 provvedimenti
E poi il governo tanto decantato “del fare”, cosa ha prodotto, oltre a manovrare per garantire l’immunità al re Sole di Arcore? Nulla, praticamente nulla.
Questa è la situazione reale che i numeri evidenziano.
Siamo allo stallo totale. Mentre il Paese affonda.
Non c’è comparto che non si trovi in ambasce.
Davanti a Palazzo Chigi, ogni giorno ci sono manifestazioni contro questo governo inetto.
La scuola, le università, la ricerca, le forze dell’ordine, le piccole e medie imprese, la giustizia, gli artigiani, le partite Iva, i giovani precari senza futuro, la Fiat di Marchionne che se ne vuole andare dal Paese e tante altre situazioni critiche che portano la disoccupazione, come dice il governatore Draghi, all’11%.
Insomma stiamo affondando e il Parlamento va in vacanza, mentre il re Sole ed i suoi cortigiani, sono in altre faccende affaccendati.
Quando finirà tutto questo?
E’ buio nel nostro Paese.
E’ calata la notte sulla nostra Repubblica.
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