Berlusconi non è stato sfiduciato alla Camera per 3 voti. Ha vinto.
Ora però deve governare assieme a parlamentari acquisiti (stavo per dire acquistati) in queste ultime settimane di “mercato delle vacche”.
A questo punto mi piacerebbe che il re Sole di Arcore presentasse nuovamente i Ddl sulle intercettazioni e sul cosiddetto “processo breve” e poi ponesse la fiducia.
Cosa voteranno gli ultimi arrivati alla corte del re Sole, ovvero gli onorevoli poco onorevoli usciti dall’Italia dei Valori: Scilipoti e Razzi?
Voteranno queste porcherie dopo che per un decennio si erano battuti contro.
Gli altri transfughi dell’ultima ora cosa faranno quando il re Sole li chiamerà ad essere coerenti con il voto dato ieri e li costringerà a votare leggi che anche nel recente passato gli avevano creato conati di vomito per la loro impudicizia.
Non credo alla loro buona fede. Essi sapevano e sanno che questo è il futuro che li aspetta.
Per cui sarà inevitabile che questo governo anche se ha avuto la maggioranza in Parlamento, non potrà governare. Tirerà a campare, come un qualsiasi governo balneare di democristiana memoria.
Il governo del fare è semplicemente una barzelletta buona per i gonzi.
L’importante per il re Sole è stare a Palazzo Chigi.
Solo lì si sente al sicuro dal tribunale di Milano che lo aspetta per processarlo. Come il processo Mills, in cui la sentenza della Cassazione ha messo in bella evidenza il fatto che Mills è stato corrotto da un corruttore: Silvio Berlusconi.
Credo proprio che la vittoria di ieri sia una vittoria di Pirro.
Chi ha venduto l’anima per quattro denari, è pronto a rivenderla.
Comunque, il tempo sarà galantuomo.
Si vedrà chi è stato comperato e chi è stato l’acquirente. Se vengono saldati mutui o debiti, oppure offerte di sottosegretariati ai nuovi transfughi, è chiaro che queste prebende sono i trenta denari dei giuda.
E’ buio nel nostro Paese.
E’ calata la notte sulla nostra Repubblica.
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