Molti conoscono la storia infinita dell’autostrada: Salerno - Reggio Calabria.
Sappiamo che è in costruzione da decenni, con costi quasi impossibili da verificare.
Qualcuno pensa che la storia di questa autostrada sia imbattibile per i tempi e per i costi aumentati a dismisura, indegni per un Paese civile.
Invece non è così. Sempre in quella parte d’Italia, è in costruzione un’altra arteria che ha una storia pazzesca ma poco conosciuta : la Statale Jonica.
Il “Fatto Quotidiano” ha fatto un’inchiesta che fa venire l’orticaria.
Vediamola insieme.
Il progetto prevede il collegamento di Reggio Calabria con Taranto, per una lunghezza totale di 491 chilometri.
Nel 2001, Berlusconi l’ha definita: “ opera di importanza strategica”.
E’ talmente strategica che dopo 9 anni sono stati realizzati 12 chilometri!!
Nel 2005 era stato affidato dall’Anas, un megalotto da 480milioni di euro. L’anno dopo, durante la presentazione del progetto esecutivo preparato da Astaldi, c’è stato un primo aumento di 172milioni di euro. Tre anni dopo nel 2009, nuovo aumento per costi imprevisti di 30milioni. Subito dopo un altro di 24milioni.
Secondo un report dell’Anas del 20 luglio scorso, il prezzo ultimo (ultimo?) sarà di 740 milioni di euro, 260milioni in più rispetto al 2005.
Ma non è finita.
L’Astaldi chiede per dei “maggiori oneri”, altri 339milioni di euro. Gliene sono stati concessi 47milioni e mezzo con un “accordo bonario”.
Sempre l’Astaldi, al momento della gara nel 2005, si era impegnata di consegnare l’opera finita entro 1000 giorni poi il termine è stato portato al 18 giugno 2010, ma il megalotto non è ancora finito.
E allora delle due l’una: o il progetto definitivo redatto era un disastro, e quindi il progettista dovrebbe pagare i danni, oppure andava bene ma l’andazzo corrente ha fatto lievitare i costi con il metodo classico delle “cricche”: il contraente generale si aggiudica l’appalto e poi in corso d’opera chiederà degli aumenti con varianti tecniche suppletive. Magari con qualche “aiutino” di qualcuno che era ed è al posto giusto nel momento giusto.
Tanto paga sempre Pantalone.
E poi si tagliano nell’ultima Finanziaria 300milioni su 400 del 5 per mille destinato al volontariato, al terzo settore.
Questa indecenza deve finire.
E’ buio nel nostro Paese.
E’ calata la notte sulla nostra Repubblica.
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