Durante la conferenza stampa con la cancelliera tedesca Merkel, Berlusconi, ad una domanda sulla prossima sentenza della Consulta sulla costituzionalità del “legittimo impedimento”, ha risposto: se la Corte Costituzionale dovesse sentenziare l’incostituzionalità della norma che, tengo a sottolineare non voluta da me ma dalla mia maggioranza (sic), mi difenderò spiegando agli italiani l’assoluta inconsistenza delle accuse a mio carico facendo emergere la faziosità di certa magistratura politicizzata.
A questo punto vorrei dare un consiglio al premier: se davvero vuol far conoscere ai cittadini italiani la faziosità delle accuse dei Pm, quale migliore occasione sarebbe se questi processi venissero trasmessi in diretta televisiva?
Finalmente gli italiani, dopo tante chiacchiere, avrebbero la possibilità di valutare la consistenza delle accuse a suo carico in un pubblico dibattito, dove si fronteggiano la difesa e l’accusa davanti ad un giudice terzo che poi sentenzierà, com’è normale per ogni cittadino rinviato a giudizio.
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