martedì 11 gennaio 2011

Berlusconi può essere il leader dei moderati?

Berlusconi dice spesso che il PDL è il partito dei moderati. Chiede a Casini e all’UDC di entrare nel governo e di collocarsi nel suo centrodestra che è la loro casa naturale.
Insomma, il re Sole di Arcore dichiara di essere il leader dei moderati!
E quindi, per la regola della proprietà transitiva anche la carta stampata e le Tv che sostengono il re Sole ed il PDL, sono media moderati.
E allora mi sorge spontanea una domanda: Libero e il Giornale sono dei quotidiani moderati, visto che sono schierati come giornali di partito con il berlusconismo?
Certamente nessuno che possiede un minimo senso critico può dire che i due quotidiani in questione usino un linguaggio e portino avanti tesi moderate.
Hanno titoli gridati. Usano metodi da killeraggio giornalistico, vedi il “caso Boffo”. Chi non è allineato con il re Sole e la sua corte, viene stroncato senza pietà.
Per cui Libero e il Giornale sono il braccio “armato” dei moderati? Mi pare una contraddizione in termini.
Per chi non ha portato il cervello all’ammasso e non ha interessi economici corposi come la chiesa Cattolica, è del tutto evidente che Berlusconi con il suo linguaggio violento e bugiardo, non può essere il leader dei moderati.
Un lupo (o un caimano) non può mai essere un agnello.
Svegliamoci prima che sia troppo tardi.
O forse lo è già.

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