martedì 25 gennaio 2011

Urge abbassare l'età per diventare maggiorenni

Ormai siamo ben oltre la decenza.
Giorni fa, il deputato del PDL Pecorella, in una intervista al Mattino di Napoli, dichiarava che “le pene previste per i reati sessuali erano troppo pesanti nei casi di un rapporto sessuale a pagamento con una ragazza cui mancavano sei mesi per diventare maggiorenne; sono dell’idea che oggi l’età per diventare maggiorenni sia troppo alta rispetto alla maturità raggiunta dai giovani”.
E poi, domenica scorsa, il capogruppo alla Camera del PDL, Cicchitto ha lasciato intendere che fosse allo studio da parte del governo un provvedimento per abbassare l’età dei 18 anni per diventare maggiorenni. Poi ha anche sottolineato che la questione non è tra le più urgenti.
Insomma, per parlar chiaro, il governo e quindi PDL e Lega, stanno cercando di abbassare l’età per diventare maggiorenni, qualcuno ha ventilato l’ipotesi di portarla a 16 anni, che abbia valore retroattivo per salvare Cetto Berlusconi dall’accusa di aver fatto sesso con Ruby, quando era minorenne.
Siamo un Paese alla frutta. Il governo anziché impegnarsi a risolvere i problemi degli italiani che stanno esplodendo, i suoi maggiordomi, sono impegnati allo spasimo per togliere dagli ultimi guai giudiziari il satrapo arcoriano.
E’ buio nel nostro Paese.
E’ calata la notte sulla nostra Repubblica.

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