Testo della mia "L'Isola" a TPN del 11 agosto 2016

David Cameron, l'ex primo ministro inglese contrario all'uscita dall'UE, alla Camera dei Comuni prima del referendum che avrebbe poi sancito la “brexit” dichiarava:

“Il nostro messaggio a tutti è che noi vogliamo un Regno Unito che abbia il meglio dei due mondi, tutti i vantaggi di posti di lavoro e investimenti che derivano dall'essere nell'Unione Europea, senza gli svantaggi di essere nell'euro e delle frontiere aperte (trattato di Schengen)”.

Per poi ribadire: “Il Regno Unito resterà fuori da tutto ciò che in Europa non funziona per noi. Noi saremo legalmente protetti dal far parte di un'Unione più ristretta”.

In parole semplici: noi inglesi mangiamo la polpa, mentre gli altri Paesi europei si beccano le ossa.

Eppure sappiamo com'è andata, la maggioranza dei britannici ha votato per la “brexit”, perché molti avevano creduto alle balle sparate dai vari Boris Johnson, Nigel Farage e compagnia cantando.

Ad esempio, Farage, capo di un partito xenofobo, dopo i risultati che hanno dato vincente il “no” all'UE, candidamente dichiarò che mentiva quando durante la campagna referendaria diceva che senza l'Europa la Gran Bretagna avrebbe risparmiato 350milioni di sterline alla settimana, denaro che poteva servire, ripeteva spesso, per costruire ospedali, scuole e altro ancora.

Ecco questo è un esempio scolastico di politica politicante tutta promesse e slogan, ma che poi si rivelano totalmente falsi.

Ora cambio argomento.

Salvini, durante un comizio ha paragonato la presidente della Camera, Boldrini, ad una bambola gonfiabile, quelle usate dai maniaci sessuali.

Una consigliera comunale della Lega Nord di Musile di Piave, invece ha scritto su facebook, che la Boldrini va soppressa fisicamente.

Mentre Calderoli, tempo fa diceva che l'ex ministra Kienge, gli ricordava un orango.

Mi chiedo e vi chiedo: è normale un partito che ha una classe dirigente che si esprime in questo modo?

Altro fatto.

Gli Agnelli, hanno deciso di spostare la loro cassaforte, la holding Exor, da Torino ad Amsterdam in Olanda.

Tre anni fa il presidente di Exor, John Elkann dichiarò: “Abbiamo fatto scelte difficili per poter continuare a produrre in Italia” e il 25 luglio del 2014 in coppia con Renzi disse: “Siamo molto orgogliosi di essere qua e di farle vedere come FCA, (FiatCryslerAutomobile), avrà una presenza sempre più forte in Italia”.

In seguito, il bullo fiorentino è riuscito a sparare senza arrossire: “Marchionne ha fatto per l'Italia più dei sindacati”.

Ora Elkann, nipote dell'avvocato, e Marchionne, Amministratore Delegato, hanno portato definitivamente l'amministrazione dell'azienda, pagando ovviamente anche il fisco in Olanda, ma nessuno del governo ha fatto una piega e neanche i media nazionali hanno sufficientemente sottolineato che gli Agnelli, dopo oltre un secolo di storia e dopo essersi abbeverati di diversi miliardi dello Stato, facciano fagotto e se ne vadano in altri lidi.

Altro fatto.

Circa un mese fa, il Senato ha negato l'uso delle intercettazioni tra Berlusconi e due olgettine, Iris Berardi e Barbara Guerra, nel processo per corruzione di testimoni.

Alcuni, a questa notizia, hanno reagito con fastidio come fosse un accanimento giudiziario contro il condannato di Arcore, visto che queste intercettazioni si riferiscono ancora alle “feste” nelle sue residenze di qualche anno fa.

Per cui trovo giusto ricordare a questi smemorati, che la corruzione di testimoni non è un reato minore e diventa gravissimo se viene commesso da un leader politico.

Ricordando questo fatto, mi chiedo: come fanno delle persone perbene a votare e militare in Forza Italia, un partito che ha come soci fondatori: Berlusconi, condannato a 4 anni per frode fiscale e sotto processo per corruzione di testimoni; il suo braccio destro Marcello Dell'Utri condannato a 7 anni di carcere per reati attinenti alla mafia; e Nicola Cosentino, ora agli arresti domiciliari dopo aver trascorso diversi mesi nelle patrie galere, accusato di far parte della Camorra.

A me pare che questi siano dei fatti sui quali dovremmo tutti riflettere.

Ora cambio pagina ma non argomento.

La settimana scorsa, Danilo Narduzzi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale nella scorsa legislatura, ha patteggiato una pena di 22 mesi di carcere, per aver speso dei soldi pubblici regionali non inerenti all'attività politica del suo gruppo.

Come ad esempio, pagare 6 euro per un ingresso in una spiaggia di Trieste, oppure per l'acquisto di cosmetici o per dei gioielli e altre cosucce simili.

Anche il presidente dell'Assise regionale sempre della scorsa legislatura, il leghista Edouard Ballaman, è stato condannato a 9 mesi di galera per aver fatto la cresta su dei biglietti d'aereo e altro ancora.

Ebbene, queste due illustre personcine, qualche anno fa quando erano all'apice del loro potere, si sono battute allo spasimo per chiudere, riuscendovi, l'ambulatorio per migranti all'interno dell'Ospedale civile di Pordenone perché, dicevano, costava troppo alle casse regionali.

Mentre il costo era di soli 5mila euro annui, perché questo presidio medico era gestito volontariamente e gratuitamente dal personale medico!!

Ora devo chiudere perché sento lo schifo e la nausea salirmi.