Tra
le tante magagne di cui soffre il nostro Paese, sicuramente tra i
primi posti c'è l'informazione.
La
corruzione, le mafie, le grandi evasioni fiscali, sono sicuramente
sul podio della vergogna, ma l'informazione le segue immediatamente.
In
Turchia l'uomo forte Erdogan, chiude i giornali e sbatte in galera i
giornalisti che non sono allineati al suo regime illiberale.
In
Italia non siamo arrivati a questi livelli antidemocratici, ma i
nostri media nazionali hanno raggiunto un tale livello di piaggeria
verso il potere di Renzi, che non pubblicano le notizie sgradite al
bullo fiorentino.
Addirittura
le notizie se le inventano di sana pianta per attaccare i suoi rivali
politici come il M5S, in cui si trovano protagonisti la sindaca di
Roma, Raggi e il Vaticano, dove una NON notizia è stata sbattuta
sulle prime pagine dei quotidiani e nel TG nazionali.
Ecco
come nasce questa bufala, come lavora la macchina del fango.
La
Raggi sabato 10 settembre, era stata invitata in Vaticano ad un
incontro con dei ragazzi dell'Azione Cattolica organizzata dalla Cei.
In
quell'occasione avrebbe dovuto incontrare anche il segretario
Galatino.
Il
giorno prima però la sindaca avvisò che non avrebbe potuto
partecipare, causa degli impegni presi in precedenza.
A
margine dell'incontro con i ragazzi dell'A.C., Galatino, alla domanda
dei giornalisti che gli chiedevano se è preoccupato della situazione
romana risponde: “La mia preoccupazione è la stessa di
qualunque cittadino che vuole che la città sia
governata”.
E
così, l'AdnKronos lancia un'agenzia: “Galatino: la città
dev'essere governata”.
L'Ansa
alle 20.00, sempre sabato 10 settembre, lancia un'altra agenzia:
“Raggi in trincea; l'Osservatore Romano attacca: città in
abbandono”.
Ecco
cosa ha scritto l'Osservatore Romano: “Nella
Capitale, a riprova dello stato di abbandono in cui per certi aspetti
versa la città, pochi minuti di pioggia sono bastati per
provocare la caduta di numerosi alberi (…) Molte strade sono state
allagate a causa della mancata pulizia, ormai cronica, delle
caditoie”.
E
qui si sono aperte le cataratte per rimanere in tema maltempo.
Domenica
11, praticamente tutti i quotidiani nazionali ad esclusione del Fatto
Quotidiano, inclusi i Tg di Rai e Mediaset e La7, aprivano le
prime pagine sostenendo che il Vaticano accusa la Raggi di aver
abbandonato Roma al suo destino.
la
Repubblica, in prima pagina spara: “Roma senza governo, e
come sottotitolo, le critiche dei cattolici alla sindaca
Raggi”. E poi all'interno: “Il Vaticano contro Raggi: Roma
abbandonata”
Corriere
della Sera: “Caso Roma, la Chiesa accusa”. Con
il sottotitolo:
l'Osservatore Romano: “Capitale in stato di abbandono.
Raggi salta l'incontro (con l'A.C.) in Vaticano”. E poi
all'interno: “Il Vaticano: Roma è in stato di abbandono”. “La
preoccupazione della Chiesa: vedremo se sarà all'altezza”.
Il
Messaggero di Roma: “Roma in stato di abbandono”, con
i sottotitoli: “Il Vaticano bacchetta la Raggi, dopo Galatino e
Parolin critiche anche dall'Osservatore Romano”.
Per
la verità, né Galatino, né Parolin, il Segretario di Stato, hanno
criticato la Raggi.
E
sempre all'interno del giornale romano: “La delusione e il gelo
della Santa Sede. Pesano i ritardi e gli errori di gestione”.
La
Stampa di Torino: “Raggi, si apre un altro fronte: il
Vaticano”.
A
questo punto, il Vaticano è intervenuto per mettere le cose a posto
dopo la plateale disinformazione su una notizia inesistente, con
l'arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, che
esprime all'Ansa la “sorpresa del Vaticano per
l'interpretazione data dall'articolo dell'Osservatore Romano”.
“Non c'era nessuna intenzione di dare sull'operato della giunta
(romana). E' giusto
dare al nuovo sindaco di Roma, Virginia Raggi, il tempo di lavorare e
affrontare i problemi cronici della città, che non possono dipendere
dall'attuale amministrazione”.
Dopo
un fattaccio simile alcuni pensano che i media che hanno gonfiato un
fatto inesistente per compiacere l'attuale potere renziano,
chiedessero scusa per aver sparato delle menzogne grossolane sulla
sindaca Raggi e quindi sul M5S.
Sbagliato.
Le marce indietro, le smentite dei giornali e dei TG che avevano
gonfiato una NON notizia, sono state blande, reticenti e relegate
nelle pagine interne.
Un
caso scolastico di disinformazione.
Eppure
se entrassimo in una sala gremita di gente e chiedessimo loro se
caccerebbero i politicanti di destra o di sinistra che ci stanno
scavando la fossa, sono certo che la stragrande maggioranza sarebbe
d'accordo.
E
allora, dopo questo fatto ributtante riflettiamo attentamente, non
facciamo i boccaloni che si fanno infinocchiare facilmente.
Sicuramente
la sindaca di Roma da quando si è insediata ha commesso diversi
errori, ma l'accanimento contro lei e il M5S da parte di quella
classe politica che ha portato allo sfascio non solo il comune di
Roma ma l'intero Paese, dovrebbe farci riflettere: se la Raggi,
appena eletta viene attaccata in maniera selvaggia da destra, da
sinistra, da sotto, da sopra, proprio da quella classe politica ormai
squalificata e impresentabile , è la prova provata che questa teme
l'avvento di questi nuovi soggetti nella stanza dei bottoni
prevedendo la fine della loro grande abbuffata.
Per
cui se il cittadino che non fa parte di questa casta padrona ed è
onesto con se stesso e con il prossimo, dovrebbe stare dalla parte
del nuovo, perché altrimenti le sue lamentele sono solo fiato
sprecato oppure è semplicemente un complice di quei politicanti
cialtroni.
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