mercoledì 21 ottobre 2020

Salvini è un cazzaro!

 

Ecco un’altra prova che evidenzia ancora una volta un fatto acclarato: Salvini è un cazzaro.

Vi ricordate il bonus di 600 euro mensili previsto per le partite Iva deciso dal governo durante il lockdown?

Vi ricordate lo scandalo suscitato quando è emerso che l’hanno chiesto e incassato dei parlamentari e dei consiglieri regionali che già hanno ottime indennità.

Dopo la notizia che alcuni parlamentari leghisti avevano chiesto e alcuni ottenuto il bonus, il cazzaro verde aveva tuonato: “I leghisti coinvolti nella vicenda del bonus Iva devono essere sospesi e dichiarati incandidabili. Se qualcuno sbaglia in casa mia io sono inflessibile. Mi auguro che anche gli altri partiti politici siano egualmente fermi per dare un segnale di rispetto”.

Una inflessibilità evidentemente durata pochi giorni, visto che i parlamentari leghisti che avevano ammesso di aver incassato il bonus, Andrea Dara, Elena Murelli e Marzia Casolati sono al loro posto.

Partecipano ai lavori parlamentari e alle manifestazioni organizzate dalla Lega come prima dello scandalo.

Dopo il referendum costituzionale e le elezioni regionali, anche i consiglieri regionali beccati con il sorcio in bocca del bonus, sono stati reintegrati.

Con l’unico obbligo di non parlare più del vergognoso pasticcio in cui personaggi che incassano indennità di diverse migliaia di euro al mese, non avrebbe dovuto chiedere anche quei 600 euro del bonus voluto dal governo per le partite Iva che durante il lockdown avevano bloccato le loro attività.

Quindi niente interviste con i giornalisti su questo argomento.

Tant’è che quando un giornalista ha chiesto una dichiarazione su questa storia a Gagliasso e Leone, due consiglieri regionali del Piemonte che avevano incassato il bonus, hanno risposto entrambi all’unisono: “Sull’argomento non rilascio dichiarazioni”.

E così tutti gli altri esponenti della Lega cui Salvini aveva promesso di sospenderli.

Insomma, anche questo ennesimo scandalo che a suo tempo aveva fatto indignare molti italiani, è finito a tarallucci e vino.

Il motto salviniano è: insabbiare e dimenticare.

Eppure, secondo i sondaggi, un quarto degli elettori voterebbe ancora Lega.

Cittadini che si indignano per queste porcate ma poi dimenticano in fretta e si fanno i selfie con Salvini tutti orgogliosi.

Povera Italia e poveri italiani!!

 

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