Dini e il Financial Times

 

Questo comportamento di Lamberto Dini, ci dimostra plasticamente cos’è la razza padrona.

Lamberto Dini è stato presidente del Consiglio, ministro degli Esteri, del Tesoro, presidente del Consiglio europeo, direttore generale della Banca d’Italia e tanto altro ancora. Dini ha novant’anni e riceve tre tipi di pensione: 7mila euro dall’Inps, 18mila dalla Banca d’Italia, 6mila di Vitalizio che da un totale di circa 31mila euro mensili.

Un uomo della razza padrona a tutto tondo.

Ebbene perché ho fatto questo preambolo? Ecco spiegato.

Dini frequenta la sala lettura del Senato come ex senatore dove anche gli ex possono sfogliare i quotidiani italiani e internazionali.

Un giorno è stato trovato sul tavolo delle copie dei giornali una carta scritta a mano ed in stampatello in cui: “Si invita il sen. Dini a desistere dal sottrarre il “Financial Times” alla lettura dei colleghi del Senato”.

Praticamente viene accusato da un collega rimasto anonimo di rubare portando a casa il quotidiano della Finanza mondiale.

Sembra un piccolo esempio di malcostume. Ma secondo me dimostra che questa classe dirigente non ha il minimo senso dell’etica pubblica e aggiungo anche del senso del ridicolo. Dovuto per la loro pervicace opinione che a loro tutto è permesso.

Lorsignori sono al di sopra delle regole che ogni cittadino normale è tenuto ad osservare.