La "razza padrona" calabrese

La Calabria è una delle regioni italiane più povere.

Ha una Sanità indecente, eppure per la “razza padrona” i denari non mancano.

La Storia.

Un ex consigliere regionale dell’Udc, Francesco Talarico, a 55 anni percepisce dalla regione un vitalizio di 6.200 euro lorde mensili.

E poco importa che questo Talarico sia stato condannato a 5 anni di carcere per scambio elettorale politico – mafioso.

Talarico è stato tra i banchi del Consiglio regionale calabro, per quasi 15 anni, e dal primo luglio scorso incassa questo vitalizio.

Tutto questo perché le leggi regionali prevedono che solo con la condanna definitiva viene sospeso l’assegno mensile.

Per cui nella regione Calabria abbiamo un ex consigliere regionale condannato dal Tribunale a 5 anni di carcere, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la condanna a risarcire la Presidenza del Consiglio e il ministero dell’Interno, che dal primo luglio incassa a 55 anni, 6.200 euro mensili lordi.

E a proposito della Sanità calabrese che si trova in uno stato comatoso, il presidente della Calabria Roberto Occhiuto ha deciso di aumentare gli emolumenti dei manager della Sanità. Così i direttori generali dai 167mila euro attuali, passeranno a oltre 209mila.

Mentre per i direttori sanitari e amministrativi si passerà da 134mila a 167mila euro annui. Una cuccagna.

Non c’è che dire, la “razza padrona” vince sempre.