Ecco come Wikipedia spiega le “Liste Civiche” che si presentano alle elezioni: “Sono delle liste elettorali che si presentano alle elezioni senza essere espressione diretta di un partito politico”.
E allora cos’è la Lista “Fedriga Presidente”? Fedriga è uno dei massimi dirigenti nazionali della Lega di Salvini eppure sta spacciando come civica una sua lista che più ammanicata alla Lega non si può. Per cui la si può definire un imbroglio per carpire i voti di quegli elettori che non voterebbero Lega avendo in antipatia Salvini e tutte le sue giravolte, ma sono comunque dei fan di Fedriga.
Ma questo è solo una minima parte che spiega il perché di questa scelta del presidente uscente. Io penso che abbia una doppia valenza: un buon risultato renderebbe più forte lo stesso Fedriga all’interno del suo partito.
Ma poi c’è un altro motivo molto più importante: essere il primo partito in Regione, come Zaia ha già fatto in Veneto, bloccando in tal modo l’ascesa dei FdI, che i sondaggi danno come partito più forte in Regione.
Però sommando la Lista Fedriga, che gode di un alto e secondo me immeritato gradimento, alla Lega che come abbiamo visto sono la stessa cosa, i meloniani verrebbero battuti. E così Fedriga e compagni rimarrebbero nella stanza dei bottoni e potranno continuare a smantellare tra l’altro la Sanità pubblica a favore dei privati.
Volete la prova del nove a sostegno dei miei ragionamenti?
Sabato prossimo a Pordenone ci sarà una convention elettorale della Lega. Farà gli onori di casa Fedriga. Saranno presenti, oltre che Salvini, anche vari ministri leghisti con la chiara intenzione di tirare la volata elettorale alla lista Fedriga e alla Lega ex Nord.
Serve altro?
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