Salvini, su Ilaria Salis detenuta in Ungheria ha sparato le solite balle e poi ha tuonato che una persona così non dovrebbe fare l’insegnante. Poi ha continuato inveendo contro le tante possibilità che i condannati al carcere hanno di poterli scontare a casa o ai servizi sociali. Il nostro eroe dice che la pena si deve scontare in galera quando una condanna diventa definitiva.
A questo
proposito mi viene da chiedergli: è a conoscenza che suo “suocero” Denis
Verdini dopo un paio di condanne definitive a oltre 10 anni di galera è tuttora
ai domiciliari per questioni di salute dai tempi del Covid?
Sa che il
suo dentista ha l’ambulatorio a Roma e lui si sposta da casa sua a Firenze
nella capitale per delle cure e questo è permesso, ma che poi va a cena assieme al
figlio e con sottosegretari che la legge vieta?
Forse come
ministro dovrebbe attivarsi affinché la legge venga rispettata e chi è stato condannato
deve scontare la pena in prigione, oppure il nostro eroe di questi fatti è all’oscuro?
Per cui
delle due l’una: se dicesse di non conoscere queste cose, io penso che una
persona che è così poco sveglia da non capire cosa accadde in casa Verdini,
visto che la frequenta con la fidanzata Francesca, non può fare il ministro
della Repubblica!
Viceversa se
i fatti che ho descritto li conosce e non li denuncia alle autorità competenti,
compie un reato visto che è un pubblico ufficiale.
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